Made in Nature, un progetto Ue per far decollare il bio

Finanziato da Unione europea e Cso Italy, ha debuttato a Fruit Logistica. In Italia il bio cresce più che in Germania

A Fruit Logistica la presentazione del progetto Made in nature per promuovere il bio in Italia, Francia e Germania
A Fruit Logistica la presentazione del progetto Made in Nature per promuovere il bio

Debutto positivo a Fruit Logistica per Made in Nature, il progetto finanziato dall’Unione Europea con 1,5 milioni di euro per promuovere, nei prossimi tre anni (fino al 31 gennaio 2022), i valori e la cultura della frutta e verdura biologica in Italia, Francia e Germania.

Coinvolti nel progetto i player big del biologico italiano coordinati da Cso Italy

In questa importante iniziativa sono coinvolti i player big del biologico italiano come Brio, Canova, Conserve Italia, Veritas Biofrutta e Lagnasco, coordinate da CSO Italy, il Centro Servizi titolare del Progetto che ha contribuito a finanziarlo.  L’obiettivo è raggiungere 24 milioni di consumatori per migliorare l’awareness nei confronti dei prodotti biologici e portare, nei tre anni, un aumento ulteriore dei consumi. Workshop e comunicazione mirata sui valori del bio europeo toccheranno, dopo Fruit Logistica, gli altri appuntamenti fieristici del settore (Sial, Anuga, Macfrut, Biofach).

Il bio in Italia vola: +153% rispetto al 2008 e l’export vale 2 miliardi

Il bio è un trend dominante in Europa, dove l'Italia è al top dei consumi cresciuti del +153% dal 2008
Il bio vola in Europa

L’Italia è al top in Europa nella produzione bio. Secondo i dati Nomisma, i consumi interni sono arrivati a 3,5 miliardi di euro con un balzo del +153% rispetto al 2008, mentre l’export vale 2 miliardi. Una crescita più sostenuta rispetto a Germania (+79% di consumi rispetto al 2002) e  Francia (+20% di consumi dal 2016).

C’è però un ampio margine su cui lavorare in tema di comunicazione, visto che  gli italiani sono indietro nella media europea per la conoscenza del marchio agricoltura biologica (16%) rispetto a Francia e Germania (32%).

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