A ottobre tornano in gdo Le noci per la ricerca

Il progetto, frutto di una partnership tra Fondazione Umberto Veronesi e Life, a sostegno dell’oncologia femminile

Una confezione di Noci per la ricerca, contrassegnata dal bollino rosa
Una confezione di Noci per la ricerca

A ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, nei punti di vendita delle principali insegne della distribuzione organizzata, tornano  Le noci per la ricerca. Il progetto è il frutto di una partnership tra Fondazione Umberto Veronesi e Life, azienda italiana a conduzione familiare, dedita da tre generazioni alla distribuzione e commercializzazione di frutta secca, essiccata e disidratata.

Le confezioni contrassegnate dal bollino rosa

Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e testimonial della nuova edizione
Marco Bianchi, testimonial della nuova edizione

Per ogni confezione acquistata delle Noci per la ricerca, contrassegnate da un bollino rosa nei formati in guscio da 500g e da 90g, 50 centesimi andranno a sostenere il lavoro di medici e ricercatori, selezionati da Fondazione Umberto Veronesi attraverso un bando pubblico e impegnati nel campo dell’oncologia femminile.

Dal 2016 ad oggi, grazie all’ormai consolidato rapporto tra Life e Fondazione Umberto Veronesi, il progetto ha permesso di raccogliere quasi 400mila euro, interamente devoluti alla ricerca scientifica, consentendo così di finanziare anche il lavoro di 11 ricercatori e ricercatrici. “Le noci per la ricerca sono un bellissimo e consolidato progetto che portiamo avanti oramai da diversi anni, cui la nostra azienda tiene particolarmente perché racchiude in sé il concetto del benessere a 360 gradi, contribuendo sia a quello fisico del consumatore sia al sostegno alla ricerca” dichiara Davide Sacchi, responsabile marketing di Life.

“Le noci per la ricerca sono un’operazione di grande valore che si rivolge ai consumatori affinché possano orientare sempre più responsabilmente le proprie scelte in materia di salute” afferma Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi.

Noci e frutta secca alimenti funzionali

La frutta secca, nelle porzioni raccomandate (1-2 al giorno da 30g) può contribuire a fornirci i lipidi “buoni”, le proteine e la fibra di cui abbiamo bisogno. Ricche di grassi mono e polinsaturi, le noci, in particolare, sono da anni al centro dell’interesse della ricerca. Un consumo moderato e quotidiano migliora la salute dei vasi sanguigni, regola il sistema immunitario e sostiene la funzione cognitiva. “Sono alimenti funzionali per la nostra salute grazie alle loro proprietà nutrizionali: le noci, come tutta la frutta secca, non ingrassano,  se ovviamente inseriti in una dieta varia e bilanciata” fa notare Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e testimonial della nuova edizione delle Noci per la ricerca.

 

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