
Una campagna agrumicola 2024-25 che in Sicilia è stata dura, con perdite dal 25 al 40% e una siccità senza precedenti, con una mancanza di pioggia di 18 mesi in certe zone. Reggono le realtà più consolidate, come Op Rosaria, “Siamo partner attivi del Crea, per sperimentare e sviluppare nuovi cloni varietali che siano più resistenti alle malattie, abbiamo razionalizzato al massimo i sistemi d’irrigazione e ci impegniamo nella sostenibilità” hanno sottolineato i fratelli Pannitteri, Salvatore e Aurelio.
Un successo la presenza a Marca e Fruit Logistica
I Pannitteri hanno incrementato gli ettari a coltivazione diretta, superando la soglia dei 500, mentre con le aziende agricole associate l’Op ha consolidato i suoi 1.200 ettari in produzione. “Non abbiamo mai smesso di innovare sia in campo sia con le nuove tecnologie in magazzino. E possiamo contare sulla potenza e sulla riconoscibilità del brand Rosaria, grazie all’impegno di anni sia sul fronte della qualità del prodotto sia su quello del marketing, con i conseguenti investimenti che sono stati sostenuti”.
Buoni riscontri arrivano dalle fiere di inizio d’anno alle quali il brand partecipato, come Marca a Bologna e poi Fruit Logistica a Berlino, dove lo stand dei Fratelli Pannitteri, promotori e primi produttori della più famosa arancia rossa d’Italia, ha ricevuto la visita del ministro Francesco Lollobrigida.