A San Daniele nasce un polo produttivo del plant-based

Biolab acquisisce lo stabilimento di Brendolan, storica azienda di affettamento di prosciutti, che destinerà soprattutto alla produzione di affettati vegetali

Massimo Santinelli, ad di Biolab
Massimo Santinelli, ceo di Biolab

Biolab, azienda di Gorizia specializzata nella produzione di prodotti a base vegetale, ha acquisito gli impianti di Brendolan Service di San Daniele, società che da quasi un secolo affetta e confeziona eccellenze Dop, Igp e specialità gastronomiche legate a prodotti animali e vegetali.

Difesa l’economia del territorio e salvaguardata la forza lavoro

La produzione di Biolab è aumentata nell’ultimo anno del 40%. Nello stabilimento Brendolan, storicamente un centro di affettamento e packaging per prosciutti e salumi, arriveranno tecnologie innovative, ridando così vigore all’impianto in crisi e, allo stesso tempo, assecondando la crescita del plant-based.

“Ci siamo trovati di fronte a una situazione in cui l’industria tradizionale dei prodotti di carne non è riuscita a subentrare per salvare un’azienda che riveste una discreta importanza per i nostri territori -ha rilevato Massimo Santinelli, ceo e fondatore di Biolab-. Biolab ha delle importanti prospettive di crescita e questa acquisizione rappresenta un passo concreto nel raggiungimento dei nostri obiettivi”.

Da parte del vertice aziendale c’è l’obiettivo di valorizzare un sito produttivo già esistente, portando innovazione e tecnologia, evitare nuove edificazioni, utilizzare e valorizzare una forza lavoro specializzata. E ridare vita e prospettive a uno stabilimento in crisi, puntando progressivamente al pieno utilizzo delle 3 linee di affettamento, oggi ampiamente sottoutilizzate, sviluppando il service attuale verso clienti terzi, ma soprattutto attraverso l’aumento progressivo della vendita di affettati plant-based.

Attualmente la percentuale di prodotti plant-based trattati in Brendolan è dell’80%. L’obiettivo di lungo periodo di Biolab è quello di aumentare ulteriormente la percentuale di prodotti a base vegetale, trasformando lo stabilimento in un punto di riferimento regionale e nazionale per l’innovazione, la sostenibilità, facendo del Friuli-Venezia Giulia una regione pilota per la produzione, il packaging e la commercializzazione di prodotti plant-based made in Italy.

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