Federbio: “Il marchio ‘biologico italiano’ darà più forza ai produttori”

Passaggio in commissione Agricoltura del Senato per la Proposta di legge sull’agricoltura biologica, già approvata dalla Camera

Secondo la strategia dell'Unione Europea, il 25% dei terreni agricoli deve diventare biologico entro il 2027
Secondo la politica Ue il 25% dei terreni agricoli deve diventare biologico entro il 2027

Prosegue l’iter parlamentare della Proposta di legge sull’agricoltura biologica, già approvata a grande maggioranza dalla Camera dei deputati. Il passaggio in commissione Agricoltura del Senato è stato salutato con soddisfazione da Federbio.

Maria Grazia Mammuccini e Paolo Carnemolla: “Tanti punti positivi: l’agricoltura bio viene riconosciuta come attività economica di interesse nazionale”

Maria Grazia Mammuccini, neo presidente di FederBio, sottolinea il momento chiave del bio, anche alla luce della nuova Politica agricola comune
Maria Grazia Mammuccini, neopresidente di Federbio

Il neopresidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, e Paolo Carnemolla, segretario generale, presenti in audizione, hanno sottolineato i punti positivi. Tra questi “l’agricoltura biologica riconosciuta come attività economica di interesse nazionale, l’introduzione del marchio ‘biologico italiano’ che dà più forza ai produttori agricoli nazionali.

Rilevante – hanno sottolineato – il punto relativo alla ricerca, all’innovazione e alla formazione, l’articolo sui distretti bio che si stanno diffondendo in tutto il Paese e l’attivazione di strumenti d’integrazione tra produttori e operatori della filiera biologica, a partire dal riconoscimento dell’interprofessione”.

Nel 2018 le vendite di prodotti da agricoltura biologica in Italia sono cresciute dell’8% per un giro di affari di oltre 5 miliardi e mezzo

Il pdl – hanno fatto notare – contiene strumenti e proposte che favoriscono e sostengono la fase di conversione al biologico: in 7 anni, dal 2011 al 2017, la superficie agricola bio è aumentata del 71%, mentre le vendite di prodotti da agricoltura biologica in Italia (rilevati dall’osservatorio di Nomisma su dati Nielsen/Assobio) registrano un incremento dell’8% anche nel 2018, con un giro di affari globale di oltre 5 miliardi e mezzo”.

L’unico punto che manca – hanno rimarcato – è il coordinamento del Piano d’azione previsto dalla legge col piano strategico nazionale sulla Pac, che dovrà essere redatto, e con il Piano d’azione nazionale per la riduzione dei prodotti fitosanitari”.

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