Rapporto Coop 2019, l’ortofrutta guida la crescita

Balzo dell'8% per la verdura che traina i consumi del food. Nel Rapporto Coop 2019 tutti i nuovi trend del cibo: veloce, sostenibile e proteico

Rapporto coop 2019 ortofrutta

Il 2019 è sempre più “fresco” ed è l’ortofrutta a registrare la migliore performance del totale alimentare (+1,9%). La verdura, in particolare, cresce dell’8% a valore. Ma crescono anche la frutta secca (+4,1%) e la frutta fresca (+2,2%).

I dati, relativi al primo semestre, emergono dal rapporto Rapporto Coop 2019-Consumi e stili di vita degli italiani di oggi, presentato a Milano.

La crescita inarrestabile del ready to eat

Il dossier, ricco di spunti vede conferme e sorprese. Sul primo è la crescita inarrestabile del ready to eat: +9,3%, un giro d’affari di 1,6 miliardi. Un dato è emblematico: in 20 anni si è dimezzato il tempo giornaliero passato a cucinare, sceso a 37 minuti.

Crescono, pertanto, a doppia cifra frutta e verdura di quarta gamma (rispettivamente +22,9% e +17,9%). Ma anche frutta secca senza guscio (+15,4%). In quantità, al primo posto, spiccano gli snack dolci di frutta  (+84,2%).

Rapporto Coop ready to eat

Piace il prodotto made in Italy e green

Il nuovo packaging di Melinda in cellulosa con film in pla
Il nuovo pack di Melinda in biopap, un materiale in pura cellulosa

Che l’italianità sia un plus è scontato. Il 78% dei consumatori è rassicurato dall’origine 100% made in Italy e questi prodotti crescono del +4,8% in un anno (2018 su 2017). Il lato green è sempre più un prerequisito.

La sostenibilità è un concetto che ormai ha fatto presa. E il consumatore sposa in pieno l’abbandono, nel packagingdell’utilizzo di plastica non riciclabile o non biodegradabile. Tanto che il 68% ritiene favorevole far pagare un supplemento per i prodotti in plastica monouso. Il bio continua la sua ascesa, +4,6%, ma la locomotiva non tira più a doppia cifra.

Più fibre e proteine nuovi trend. Boom del food delivery e consumi outdoor

In tema di dieta, gli italiani si mostrano un po’ meno in linea con le raccomandazioni delle principali agenzie e istituti sanitari. Fibre e proteine sono i nuovi trend. Il primo conferma la presa dell’healthy food e degli alimenti prebiotici che nutrono il microbiota, a dispetto di zuccheri sempre più nel mirino.

A sorpresa, però, crescono i prodotti proteici (64 milioni di ricerche su Google nel 2018) a discapito di grassi e carboidrati. Una scelta  non corrispondente alle linee guida della dieta mediterranea che indica questi ultimi come principali fonti nutrizionali. Tra i trend, è boom per il food delivery, utilizzato dal 26% degli  italiani. Come i pasti outdoor: vale 83 miliardi la spesa per consumi alimentari fuori casa delle famiglie italiane nel 2018.

Il ritorno della carne: calano i prodotti plantocentrici

La "carne" di Beyond Meat conquista consensi in tutto il mondo, ma è ancora poco diffusa in Italia
La “carne” di Beyond Meat è ancora poco diffusa in Italia

Ancora più sorprendente il ritorno della carne che cresce a valore del 3,5%. In ascesa anche i salumi (+2,9%). Sembrano ormai passate le paure alimentate anche dall’allarme lanciato dallo Iarc sulla carne rossa e quella processata. E a beneficarne è stata la carne bianca che svetta (quella avicunicola incide a valore del 27,8% sul totale vendite carne).

A dispetto della gran cassa di risonanza mondiale guadagnata dai prodotti food tech, come quelli di Beyond Meat e Impossible Food, in Italia si registra una netta flessione nel 2019 dei sostituti plantocentrici, come burger e affettati vegetali. Burger e crocchette vegetali calano del 7,6 %; le polpette vegetali del 5,8%. Autentico tonfo per i wurstel vegetali che precipitano del 40,9%. Evidentemente non basta il salutismo: la componente del gusto rimane essenziale.

Coop: la Mdd al centro delle strategie sempre più green

Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, mette al centro delle strategie del gruppo la private label
Marco Pedroni, presidente di Coop Italia

“Il prodotto a Marchio Coop, che continua a crescere nelle quote, sarà il perno delle nostre azioni future e lavoriamo su questo in stretta correlazione con la propensione green degli italiani –ha sottolineato Marco Pedroni, presidente Coop Italia–. A fine settembre lanceremo una nuova campagna di informazione e comunicazione che evidenzierà lo stretto rapporto tra i valori di Coop e la sua offerta di prodotti e servizi”. Le vendite Coop nel 2018 sono state di 13,4 miliardi di euro, gli investimenti sono di oltre 500 milioni, rivolti in gran parte al miglioramento dell’offerta nell’attuale rete di punti vendita.

L’impegno del primo player italiano nella gdo sul fronte della sostenibilità ambientale (si pensi allo stop al glifosato) non tralascia quella sociale.  “A luglio tutte le cooperative hanno iniziato ad applicare uno sconto ulteriore del 5% per chi si presenta alle casse con la card del reddito; siamo l’unica insegna della Gdo a farlo” ha ricordato Luca Bernareggi, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori).

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