Arriva in Italia la rivoluzionaria polpetta vegetale di Beyond Meat

100% plant-based meat, potrà essere gustata  al bistrot Paulpetta, a Monza

La rivoluzionaria polpetta di Beyond Meat utilizza le proteine dei piselli ed è preparata con a succo di barbabietola e olio di cocco
La polpetta di Beyond Meat utilizza le proteine dei piselli ed è preparata con succo di barbabietola e olio di cocco

Cresce la moda dei prodotti plantocentrici. Arriva  in Italia la prima polpetta con la “carne” 100% vegetale di Beyond Meat. L’idea è di Viviana Veronesi, fondatrice del bistrot Paulpetta, a Monza.

Ottenuta dalle proteine dei piselli, è preparata con succo di barbabietola e olio di cocco

Sarà ottenuta dalle proteine dei piselli, la plant-based meat della celebre azienda californiana, già premiata all’ultima edizione di Seeds&Chips. Tra gli ingredienti conterrà anche succo di barbabietola e olio di cocco.

Le Beyond Polpette,  le rivoluzionarie polpette di carne vegetale, ribattezzate LA (come la sede californiana dell’azienda americana, a Los Angeles), potranno essere gustate al bistrot Paulpetta, a Monza. Il primo in italia che propone un menù unicamente composto di queste specialità, con 14 proposte.

Viviana Veronesi, fondatrice del brand: “La carne vegetale di Beyond Meat è una  ri-evoluzione nel campo alimentare”

“Siamo partiti dalla nostra città, Monza, nel 2015, per aprire il primogenito di Paulpetta – spiega Viviana Veronesi, fondatrice del brand –. E siamo pronti ad allargare la nostra offerta con questa polpetta unica in Italia. Abbiamo fortemente voluto la carne vegetale di Beyond Meat perché ci pare uno splendido punto di partenza per una ri-evoluzione in campo alimentare. Un prodotto eccezionale – fa notare –, che consente una riduzione del consumo di carne animale e un successivo ridimensionamento di allevamenti intensivi. E, di conseguenza, delle emissioni di CO2 nell’atmosfera”.

Riduzione del consumo di acqua (-99%), suolo (93%), energia (-50%), emissioni di gas serra (90%): i plus della materia prima vegetale

I numeri vanno in quella direzione. La materia prima con cui è preparata permetterebbe un’importante riduzione del consumo di acqua (-99%), suolo (93%) ed energia (-50%), oltre che l’abbattimento delle emissioni di gas serra (-90%). Il prodotto è poi privo di glutine, soia ed è Ogm free. “Di recente – aggiunge – abbiamo scelto di sospendere la vendita di bottiglie di plastica a favore di acqua microfiltrata a chilometro zero”.

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