Due mele Renetta Canada al giorno abbassano il colesterolo

Lo dimostra uno studio condotto da Fondazione Edmund Mach e Università di Reading

Oltre il 90% della produzione italiana della Renetta Canada arriva dal Trentino, dove ha trovato l'habitat ideale
Oltre il 90% della produzione italiana della Renetta Canada arriva dal Trentino

Non una, ma servono due mele al giorno per tenere lontane le malattie.  Il loro consumo, infatti, riduce i livelli plasmatici di colesterolo. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, condotta da Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige e Università di Reading (Regno Unito), in collaborazione con l’Università di Trento.

La ricerca su 40 soggetti: dopo otto settimane i livelli totali diminuiti del 4%

La ricerca ha studiato l’effetto del consumo giornaliero di mele Renetta Canada coltivate in Trentino, una varietà particolarmente ricca di fibre e di proantocianidine, una classe di polifenoli, noti per la capacità di contrastare il colesterolo cattivo LDL. Lo studio ha coinvolto 40 soggetti volontari con lieve ipercolesterolemia, che hanno consumato due mele al giorno, fornite dal Consorzio Melinda, per otto settimane. Al termine i ricercatori hanno misurato vari parametri chiave per malattie cardiovascolari. Le analisi hanno dimostrato una diminuzione del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL”.

Oltre il 90% della produzione italiana della Renetta Canada è ottenuta In Trentino, coltivata da secoli nelle Valli di Non e di Sole, dove ha trovato il suo habitat ideale. Nelle valli del Noce è prodotta su circa 500 ettari, nei terreni più vocati situati tra i 400 e 700 metri dove esprime al meglio le sue caratteristiche. La varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della Dop.

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