#vocidellortofrutta, N. Magnani (Melinda): “La succosità di Morgana ha conquistato il consumatore italiano”

Oltre le aspettative i risultati della campagna di vendita in Italia: la mela Club apprezzata anche per il sapore, la croccantezza e la shelf-life. A Interpoma le novità di Melinda sul fronte della sostenibilità

Nicola Magnani, responsabile commerciale di Melinda
Nicola Magnani, direttore commerciale di Melinda

“Test qualitativi effettuati nelle scorse settimane ci dicono che la varietà è particolarmente apprezzata grazie a una succosità definita straordinaria“. Esprime soddisfazione Nicola Magnani, direttore commerciale di Melinda, per la chiusura della prima stagione di vendita in Italia di Morgana, la mela Club. “Le rotazioni a scaffale sono state molto veloci, tanto da farci esaurire il prodotto prima del previsto. Tra altre 3-4 stagioni dovremmo riuscire ad avere un quantitativo importante. Cambiano  i gusti dei consumatori e le dinamiche di mercato. Melinda sta puntando con decisione su varietà distintive di alto valore che oggi sono ormai tutte Club managed“.

Che numeri ha fatto la prima stagione commerciale in Italia di Morgana e che risultati ha dato in termini di gradimento dei consumatori?

Morgana, la mela club di Melinda ha debuttato in Italia
Morgana, la mela club di Melinda

Questa stagione è stata la prima con un quantitativo sufficiente per effettuare un bilancio delle vendite, sia in Italia che all’estero. I risultati sono confortanti, le rotazioni a scaffale sono state molto veloci, tanto da farci esaurire il prodotto prima di quanto previsto. Per quanto riguarda il feedback dai consumatori, test qualitativi effettuati nelle scorse settimane ci dicono che la varietà è particolarmente apprezzata grazie a una succosità definita straordinaria, un aspetto invitante e una croccantezza superiori alla media. Tutto questo completato da un’analisi del gusto che rivela un sapore complessivo appagante, caratterizzato da forte equilibrio tra dolcezza e acidità.

Quando è previsto l’obiettivo di 10 mila tonnellate l’anno? Qual è il periodo della campagna commerciale e quando si arriverà a completo regime per una stagione di vendita su 12 mesi?

Morgana è arrivata nelle Valli del Noce nel 2017. Oggi le prime piante sono quindi alla terza foglia e i quantitativi sono ancora ridotti. Per questa stagione si è scelto di vendere Morgana nella tarda primavera, ma in futuro la vendita verrà dilazionata sempre più nel tempo in relazione ai quantitativi disponibili. Tra altre 3-4 stagioni dovremmo riuscire ad avere un quantitativo importante di questa varietà, che oltre alle caratteristiche prima citate, si distingue anche per una shelf-life particolarmente elevata. E sa mantenere la sua eccezionale succosità fino all’estate successiva alla raccolta.

Il Covid-19 ha premiato il consumo di mele, sia per le qualità nutrizionali sia per la shelf-life e la convenienza. I rialzi di prezzi di diversi prodotti ortofrutticoli, la crisi economica, con un autunno “caldo”, spingeranno ulteriormente i consumi di mele?

Sicuramente oggi c’è più consapevolezza nelle scelte del consumatore e una ricerca sempre maggiore di prodotti affidabili e garantiti. Speriamo che anche nei prossimi mesi, i consumatori possano premiare le aziende come Melinda, che offrono prodotti italiani, sani e sicuri. Difficile in ogni caso fare oggi valutazioni sui consumi dei prossimi mesi, va tenuto conto infatti che moltissimi settori economici sono in seria difficoltà, con importanti ricadute sul potere d’acquisto dei nostri connazionali.

Morgana è una mela club: perché l’investimento in queste tipologie e come conquistare i consumatori in un mercato piuttosto affollato?

La mela Morgana si distingue per la succosità e la lunga shelf-life
La mela Morgana si distingue per la succosità

Melinda sta puntando con decisione su varietà distintive di alto valore che oggi sono ormai tutte “Club managed”. Cambiano infatti i gusti dei consumatori e le dinamiche di mercato, con una produzione europea in continua crescita. Se vogliamo restare competitivi dobbiamo saper offrire ai clienti prodotti ad alto valore aggiunto, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

Solo così facendo, riusciremo anche a garantire un reddito soddisfacente e stabile alla nostra base sociale. Le varietà selezionate in nostro possesso si distinguono innanzitutto per proprietà organolettiche distintive che le fanno emergere in quanto a gusto. Il marketing gioca poi un ruolo fondamentale, per far sì che la “vestizione” del prodotto e la comunicazione successiva, possano rendere ancora più unico e distintivo il prodotto, facendo percepire il benefit offerto.

Morgana sarà in futuro anche bio?

A oggi non è prevista una produzione biologica per Morgana. Valuteremo assieme agli altri partner del Club se in futuro ci sarà spazio per questa tipologia di coltivazione.

È vero che molte delle nuove varietà sviluppate sono più resistenti ai patogeni e al clima?

Nel corso degli ultimi anni il Consorzio ha sottoscritto accordi per l’impianto e la vendita di diverse varietà resistenti alla ticchiolatura, come Galant, Isaaq, UEB6581. Sono frutto di anni di ricerca. Rispetto alle varietà resistenti disponibili sul mercato fino a qualche anno fa, hanno caratteristiche organolettiche davvero eccellenti e distintive. La loro presenza, sempre più forte nelle nostre valli, soprattutto nelle zone definite “sensibili” e cioè vicino alle abitazioni, è in linea con le scelte di Melinda, che vedono una produzione sempre più sostenibile grazie anche a un forte incremento anche della produzione biologica.

Melinda presenterà novità a Interpoma?

Le celle ipogee delle mele Melinda scavate nelle Dolomiti
Le celle ipogee delle mele Melinda

Uno dei valori principali alla base delle attività di Melinda è la sostenibilità. A partire dal campo e lungo tutta la filiera. Uno degli aspetti sui cui stiamo lavorando molto è, infatti, la ricerca di soluzioni sempre più green per i nostri packaging. A Interpoma porteremo il frutto delle recenti ricerche, che siamo sicuri andranno a dare ancora più valore alle nostre produzioni, offrendo un prodotto coltivato e lavorato in totale sicurezza e confezionato in maniera tale da ridurre al minimo l’impatto ambientale.

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