Beyond Meat arriva in tutta Italia

I prodotti del marchio plant-based distribuiti in 531 punti di vendita: Esselunga, Spar Maiora e Alì le insegne che li commercializzano

Il Beyond Burger di Beyond Meat, il burger plant-based
Il Beyond Burger di Beyond Meat, uno dei prodotti simbolo della carne vegetale

Beyond Meat amplia i canali di distribuzione dei suoi prodotti frozen plant-based e dal Nord arriva in 531 punti di vendita in tutta Italia. Esselunga, dove da tempo è presente, Alì e Spar Maiora, i retailer che li commercializzano, ma il numero delle insegne è destinato a crescere entro l’anno.

Quattro referenze vegetali che imitano sapore e consistenza della carne

Beyond Sausage di Beyond Meat
Beyond Sausage

Il brand, che è tra i protagonisti della plant-based revolution, propone quattro referenze, in grado di replicare  sapore e consistenza della carne. Beyond Burger è un burger vegetale che imita il classico hamburger di manzo, contiene 19 grammi di proteine ed è senza colesterolo, soia o glutine; Beyond Mince è il macinato, ideale per preparare sughi, lasagne: quindi le classiche polpette Beyond Meatballs e Beyond Sausage, che sfrigola come una vera salsiccia di maiale.

“Siamo orgogliosi di offrire agli italiani una gamma di gustosi prodotti plant-based, in modo che abbiano la possibilità di scegliere un prodotto migliore per il pianeta” ha detto Jorg Oostdam, general manager Europe, Beyond Meat.

Beyond Meat si trova anche nel menù di molti partner di ristorazione, tra cui Peterland Chips, Mexicali, American Diner 1950, US Diner, Meatball Family, Bun Burgers, Johnny Rockets, Holy Ham Burger, WellDone Burger e T-Bone Station.

Minore impatto sull’ambiente e un quarto degli italiani è flexitariano

Il plant-based è destinato a cambiare radicalmente il modo di alimentarsi. Uno studio dello Smart Protein Project mostra che più della metà degli italiani consuma meno carne animale rispetto a un anno fa, e più di un quarto degli italiani si identifica come flexitariano. Il 36% dei consumatori in Italia afferma che ridurrà il proprio consumo di carne nei prossimi 6 mesi e il 27% intende aumentare il proprio consumo di carne plant-based da qui alla fine dell’anno.

A spingere al cambiamento, anche il minore impatto sull’ambiente di questi prodotti. Secondo un’analisi del ciclo di vita, peer-reviewed, condotta dall’Università del Michigan la produzione dell’originale Beyond Burger utilizza il 99% in meno di acqua, il 93% in meno di terra, quasi il 50% in meno di energia e genera il 90% in meno di emissioni di gas serra rispetto alla produzione di un hamburger di manzo americano da 120 grammi.

 

 

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