L’Italian Fruit Village al Cibus di Parma

Come a Fruit Logistica, riproporrà il format di successo basato su spazi espositivi, talk di approfondimento e degustazioni

Foto di gruppo del'Italian Fruit Village a Fruit Logistica
Foto di gruppo del'Italian Fruit Village a Berlino

L’Italian Fruit Village, format itinerante di internazionalizzazione del prodotto fresco italiano, sarà presente dal 3 al 6 maggio al Cibus di Parma con la sua formula innovativa, fatta di spazi espositivi, talk di approfondimento e angoli degustazione.

Le iniziative delle Op e dei Consorzi di Tutela

Negli spazi dell’Italian Fruit Village (hall 3 – stand G020) saranno presenti Organizzazioni di Produttori e Consorzi di Tutela. È il caso di Terra Orti: con il Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum Igp presenterà una serie di educational sulla sana alimentazione cui sarà abbinato anche un gemellaggio culinario con il Consorzio della Mozzarella di bufala Campana Dop. Il Limone della Costa d’Amalfi Igp sarà al centro di degustazioni organizzate dalla Op Costieragrumi; la Op AOA affiancherà la qualità degli ortaggi bio e delle mele  Igp, mentre la Op Assofruit Italia racconterà il percorso della Fragola di Basilicata che punta a ottenere il riconoscimento di Indicazione geografica protetta.

“Il Consorzio Edamus ha nella sua mission la valorizzazione e l’internazionalizzazione del prodotto fresco italiano e  ha scelto di essere a Parma per incontrare i buyer esteri che arriveranno nella Food Valley italiana. Il comparto ortofrutticolo italiano deve proporsi alla grande distribuzione organizzata nazionale e internazionale, insieme alle altre produzioni che compongono l’offerta commerciale del Food & Beverage” ha detto Emilio Ferrara presidente del Consorzio Edamus.

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