Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 26 maggio

Aumentano le quotazioni dei peperoni. In calo asparagi, angurie, ciliegie, fagiolini, meloni, nettarine, pesche, pomodori, radicchio

Buona partenza per le angurie, con qualità in netto miglioramento. Prezzi in deciso calo per le ciliegie: iniziata la vendita delle cultivar italiane Giorgia e Ferrovia. Procede regolare la campagna dei meloni retati italiani: al via la nuova produzione del Nord Italia. Fagiolini disponibili con alti volumi. Ancora basso l’interesse dei consumatori per le nettarine: prezzi che scendono anche per le pesche per favorire la vendita, ancora contratta a causa della qualità non ottimale. In fase terminale la commercializzazione degli asparagi.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 26 maggio 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 26 maggio 2025 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in calo

Si avvia alla conclusione la campagna degli asparagi. Prezzi che segnano un livello inferiore sia alla scorsa settimana ma soprattutto rispetto lo scorso anno. Domanda regolare e qualità buona.

Angurie: prezzi in discesa

Buona partenza per la campagna delle angurie, seppur in anticipo rispetto gli altri anni. Le temperature non ancora pienamente estive, con freddo nelle ore serali non favoriscono la domanda, che è ancora contratta. La richiesta bassa e i quantitativi che aumentano hanno trascinato le quotazioni verso il basso in questo avvio di settimana. Qualità in netto miglioramento.

Ciliegie: prezzi in ribasso

Presenti diverse varietà di ciliegie nei mercati. Iniziata la vendita per le Durone della Spagna, ma anche le cv Giorgia e Ferrovia italiane. Prezzi che segnano un deciso calo. Domanda non ancora ottimale anche a causa di una qualità non eccellente determinata da un clima non molto caldo e con “gelate” primaverili.

Fagiolini: prezzi in leggero calo

Quantitativi alti per i fagiolini. Produzione del Centro-Sud Italia che procede a pieno ritmo, si registra un leggero calo dei prezzi e un’ampia forbice in base alla finezza del prodotto. Richiesta stabile su buoni livelli.

Meloni: prezzi in calo

Procede regolare la campagna dei meloni Retati italiani, principalmente siciliani. Buona partenza anche per la raccolta del prodotto laziale. Sta per iniziare la nuova produzione del Nord Italia. Prezzi che segnano un calo con gli alti quantitativi disponibili e la domanda che in questo ultimo periodo ha subito una frenata.

Nettarine: prezzi in discesa

Incalza la produzione delle nettarine, sia spagnole ma anche italiane che quest’anno sono partite insieme e in anticipo rispetto gli scorsi anni. Quotazioni in calo con ancora un basso interesse da parte dei consumatori soprattutto per il trend ancora alto a fronte di una qualità non ottimale e un calibro ancora medio piccolo.

Peperoni: prezzi in timido aumento

Buona presenza per il peperone italiano. Prezzi che sono leggermente risaliti in questo avvio di settimana ma che viaggiano su livelli inferiori rispetto lo scorso anno. Il buon clima in Sicilia ha spinto la produzione in serra. Tra qualche settimana potrebbero entrare nei mercati le nuove produzioni in piena area, col supporto delle alte temperature e delle giornate di sole.

Pesche: prezzi in calo

Anche per le pesche aumentano i quantitativi sia di prodotto spagnolo che italiano. Prezzi che scendono per favorire la vendita, ancora contratta a causa della qualità non ottimale e i prezzi ancora alti. La pezzatura raccolta non è molto grande, altro fattore che allontana l’interesse del consumatore. Scendono le quotazioni anche per le varietà platicarpa, ma ancora poco presente, così come le Percoche.

Pomodori: prezzi in calo

Ancora un leggero calo per i pomodori siciliani. Entrano nei mercati, le nuove produzioni di pomodori in piena area di diverse varietà, come il datterino laziale nel mercato di Roma. Prezzi inferiori allo scorso anno per il tondo a grappolo, la cui domanda resta stabile su livelli normali. Trend più alto per le varietà verde, seppur in calo rispetto la scorsa settimana.

Radicchio: prezzi in ribasso

In aumento i quantitativi per i radicchi, lungo precoce e tondo rosso, del Centro Italia, che stanno man mano sostituendo il prodotto settentrionale, ormai alla fine. Si registrano maggiori quantitativi per la varietà tondo rosso, per cui si registra un maggiore calo, rispetto la varietà lungo precoce. Domanda statica nonostante un buon trend per il periodo.

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