Design e giovani, due cardini per La Grande Bellezza Italiana

Cura dei dettagli e sviluppo del packaging in cartone con una proposta distintiva a scaffale. Ne abbiamo parlato con Camilla Turrina e con l'architetto Paola Azzolini

Durante Fruit Logistica 2024 ci siamo fermati allo stand de La Grande Bellezza Italiana per fare il punto su due concetti, design e giovani, che permeano da sempre il ruolo della rete di imprese attive nel settore ortofrutticolo. Abbiamo potuto parlare con Camilla Turrina della ditta Odorizzi, una delle società della rete, che ci ha illustrato il lavoro fatto sul packaging dei prodotti, da una parte distintività e riconoscibilità a scaffale, dall’altra la funzionalità, a partire dalla progettazione e dal design, che deve essere pari o migliore a quella garantita dalla plastica.

Sui giovani? “Ci sono opportunità, bisogna cercare di essere concreti ed avere la testa sulle spalle, ma il posto c’è e i giovani devono crearsi la loro strada”, dice Camilla Turrina. Allo stand abbiamo anche incontrato l’architetto dello studio AzzoliniTinuper Paola Azzolini, “Il design e la cura del dettaglio è un elemento che si ritrova nello stand e nella proposta de La Grande Bellezza Italia, ma che può arrivare anche al punto di vendita, e portare un grande valore in termini di orientamento e di guida nell’offerta”.

Nello stand a Fruit Logistica troviamo un focus sul territorio, “che non si presenta come immagine -dice Azzolini- ma come una proposta illustrata, in più abbiamo dato espressione ai giovani utilizzando i volti e le loro espressioni incrociandoli con la gamma cromatica che poi trova espressione nel packaging e nella presentazione del prodotto”. Appuntamento dunque al Macfrut dove ci sarà un passo avanti nella proposta comunicativa per la rete di imprese.

 

 

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