Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 2 maggio

Calano i prezzi dei meloni, peperoni, piselli, zucchine e nespole giapponesi; aumentano asparagi, fragole, fagiolini e pomodori. Stabili le melanzane

Scendono i prezzi dei meloni, in salita gli asparagi
Scendono i prezzi dei meloni, salgono gli asparagi

È iniziata la campagna delle pesche e nettarine spagnole. In aumento i quantitativi dei meloni siciliani. Stenta a decollare la produzione italiana di fagiolini. Rallentamento nella domanda di fragole, ma il trend è superiore rispetto allo scorso anno. Continua l’aumento di prezzo per i pomodori siciliani, in particolare i ciliegini. Crollo delle quotazioni per i piselli.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 2 maggio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 2 maggio 2023 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in salita

I prezzi degli asparagi coltivati spuntano un aumento di prezzo, soprattutto nel mercato di Padova, portandosi su un livello dei prezzi superiore alla media del periodo. Ciò è attribuibile alla minore disponibilità di prodotto. Più basso invece il range di prezzi su Roma, dove il prodotto non attira una particolare domanda. Fattore questo che ha trascinato i prezzi verso il basso, complice anche la presenza di partite della Campania.  Qualità in generale migliore rispetto l’anno scorso.

Fagiolini: prezzi in timido aumento

Per i fagiolini si registrano minori quantitativi in entrata nei mercati, soprattutto per il prodotto marocchino. La produzione italiana stenta a decollare anche a causa del ritorno del maltempo ma iniziano piano piano ad aumentare i quantitativi raccolti, anche dal Lazio, regione che presenta un’alta domanda. Ciò sta tenendo i prezzi su un livello superiore rispetto all’anno precedente.

Fragole: prezzi in aumento

Col ritorno delle temperature più fredde e del maltempo, la campagna delle fragole risente di un rallentamento che ha portato a minor quantitativi nei mercati. La domanda è comunque su buon livelli soprattutto durante le festività. Tali fattori hanno impresso alle quotazioni una spinta verso l’alto, raggiungendo un trend di molto superiore alla campagna scorsa.

Melanzane: prezzi tendenzialmente stabili

Non si segnalano particolari fluttuazioni per la melanzana siciliana. I lievi aumenti sulla piazza di Padova e i cali su Roma e Bergamo sono da associare a una domanda che cambia. Leggermente più alte le quotazioni delle melanzane chiare che registrano una minore disponibilità. Buona anche la domanda per la varietà lunga.

Meloni: prezzi in contrazione

I prezzi dei meloni subiscono una decisa contrazione. Al contempo, aumentano i quantitativi dei meloni siciliani che prendono la scena del prodotto senegalese e marocchino. Si assiste ad un cambio di provenienza anche per i meloni gialli invernali, per i quali è iniziata l’importazione dalla Spagna che va a sostituire il Brasile. I prezzi comunque risultano ancora relativamente alti nonostante la bassa domanda.

Nespole giapponesi: prezzi in calo

Continua regolare la campagna delle nespole giapponesi dalla Spagna. La crescita dei quantitativi trascina le quotazioni verso il basso. I prezzi si collocano su un livello inferiore rispetto all’anno precedente a causa di una domanda non su alti livelli.

Peperoni: prezzi in calo

In entrata i primi peperoni olandesi con prezzi molto alti soprattutto rispetto a dodici mesi fa. Sta per terminare l’importazione del prodotto spagnolo che registrano un timido calo. Tendenzialmente stabile invece il peperone italiano. La domanda si attesta ancora su buon livelli.

Pesche e nettarine: nuova campagna

È iniziata la campagna delle pesche e nettarine spagnole. I quantitativi sono ancora bassi mentre i prezzi risultano elevati. L’interesse dei consumatori non ancora è particolarmente forte data anche il maltempo che ne ha scoraggiato il consumo. Presenti quasi esclusivamente calibri piccoli.

Piselli: prezzi in picchiata

Buoni i quantitativi dei piselli freschi non controbilanciati però dalla domanda che si ferma su bassi livelli. Le quotazioni sono così scese se tutte le piazze portandosi su un trend basso.

Pomodori: prezzi in rialzo

Continuano l’aumento di prezzo per i pomodori siciliani che continuano a manifestare delle criticità. La disponibilità non tiene il passo con la domanda. Ciò spiega il trend ancora molto alto, in particolar modo per i ciliegini. Aumento di prezzo anche per il cuore di bue verde.

Zucchine: prezzi in calo

Perdono ancora terreno le zucchine a fronte di una buona disponibilità e qualità nei diversi mercati. Con le giornate di festività di fine aprile e inizio maggio, la raccolta è continuata consentendo l’entrata nei mercati di maggiori quantitativi.

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