Continuano gli ampliamenti dei listini di Sipo. Dopo il recente lancio dei datterini colorati Sipomodoro sono ora i pesti freschi di verdure ad ampliare la gamma, con l’introduzione di due nuove referenze, il pesto di pomodoro datterino e il pesto di cavolfiore fioretto.
Una gamma con 8 referenze che piace: + 35% le vendite negli ultimi 6 mesi
Gli altri prodotti in gamma sono i pesti di cavolo nero, zucca gialla, radicchio e funghi, porri e noci, cavolo nero e infine basilico e tompinabur, per un totale di 8 item a listino. La linea si presenta in vaschetta pet da 110 grammi, un formato ideale per due persone, garantendo una lunga durata di conservazione con una shelf-life di 90 giorni alla temperatura da +2ºC a +6ºC. Si tratta di salse versatili, non cotte e non trasformate, realizzate con le verdure dell’azienda e preparate senza olio di palma, coloranti, conservanti, aromi e additivi. Hanno ottenuto la Medaglia d’Argento del Macfrut Innovation Award 2023, piazzandosi al secondo posto tra i prodotti più innovativi della quarta gamma.
Le vendite dei pesti freschi di verdure Sipo hanno registrato un incremento di vendite del 35% negli ultimi 6 mesi. Le insegne in Italia dove sono presenti sono attualmente Unicoop Firenze, Multicedi, Gda, Sait Famiglie Cooperative e Supermercati Visotto.
“I pesti di verdure rappresentano un completamento dell’offerta nell’ambito dell’ortofrutta e vanno posizionati nei banchi frigo della quarta e quinta gamma o in gastronomia -dichiara Riccardo Giacomini, Sipo development manager-. Per incentivare il sell-out abbiamo predisposto una serie di strumenti come degustazioni in-store, promo a volantino, stopper pubblicitari e campagne sui social media geolocalizzate in funzione della distribuzione”.