Nestlé entra nel mercato del pesce vegetale con Sensational Vuna

Il prodotto a marchio Garden Gourmet imita gusto e consistenza del tonno. Disponibile nella Coop svizzera, arriverà anche negli altri Paesi. Si amplia l’offerta dei prodotti alternativi plant-based, sulla spinta della sostenibilità e salutismo

Sensational Vuna, il tonno vegetale a marchio Garden Gourmet
Sensational Vuna, il tonno diventa vegetale

Continua a espandersi il mercato dei prodotti plant-based alternativi alla carne. Nestlé fa da apripista nel “pesce vegetale” e lancia in Svizzera Sensational Vuna a marchio Garden Gourmet. Il nuovo prodotto segue all’innovativo  Sensational Burger, disponibile anche in diverse catene di supermercati italiani.

Solo sei ingredienti, il principale la proteina del pisello

Sensational Vuna, a amrchio Garnde Gourmet
Sensational Vuna

Il nuovo prodotto è al momento commercializzato da Coop svizzera, ma arriverà anche negli altri Paesi. Sensational Vuna è costituito da soli 6 ingredienti:  uno dei principali è la proteina del pisello. Non ha conservanti né coloranti. L’innovazione, come tutti i nuovi prodotti hi-tech, è nel gusto, simile all’originale per aspetto e consistenza.

Viene commercializzato in vasetti di vetro conservati nel fresco. Eugenio Simioni, Ceo di Nestlé Svizzera, ha sottolineato  la “forza innovativa di Nestlé e l’eccezionale competenza alimentare e nutrizionale”, nonché la “proficua collaborazione con il nostro partner Coop”.

Il futuro della carne non carne: sarà una rivoluzione?

Jackfruit, la "carne" vegana è data da un frutto
Jackfruit, la “carne” vegana

C’è sicuramente interesse a capire come reagirà il mercato italiano a questa nuova proposta disruptive. A supporto della scelta ci sono i dati. Secondo una recente ricerca di Nomisma, elaborata per Cia-Agricoltori italianinel prossimo decennio i consumi di carne diminuiranno del 32% e quelli di verdura e verdura, al contrario, aumenteranno, rispettivamente, del 49% e del 47%.

Sono destinati sempre più a incidere nelle scelte la sostenibilità ambientale, lo sfruttamento dei mari (su circa 34mila specie conosciute 2.300 sono in pericolo, secondo la Red List della Iucn-The International Union for Conservation of Nature), la questione salutistica (la presenza di metalli pesanti nei pesci predatori).

La alternative alla carne vegetale continuano a crescere: dal semplice utilizzo della “carne vegana”, ovvero il jackfruit, alle soluzioni made in italy a base di legumi. Fino alle proposte avveniristiche di Impossible Foods e del competitor Beyond Meat. La prima non è ancora sbarcata in Italia, a differenza della seconda, i cui prodotti si possono trovare anche nel retail.

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