Farm.One, l’agricoltura a New York si sposta dalla terra all’interrato

In un edificio di Manhattan coltiva erbe rare con l’idroponica che vende a grandi chef

L'agricoltura diventa indoor e urbana con Farm.One e parmette maggiore valore aggiunto
L'agricoltura diventa indoor e urbana con Farm.One. L’area di coltivazione principale è in un edificio di Manhattan

Niente campi aperti: per vedere le coltivazioni si scende con l’ascensore al piano interrato. Accade in un edificio di Manhattan, nel cuore di New York. Dove  Farm.One coltiva rare microleaves, fiori edibili e germogli. Circa 1200 metri quadri di coltivazioni di vertical farming, in idroponica, controllati con sensori e software e luci led. Per prodotti a km zero, senza pesticidi, con un risparmio del 95% d’acqua.

Più di 500 prodotti che si possono degustare in tour guidati per 50 dollari, accompagnati da un calice di Prosecco

La vertical farming utilizza in modo efficiente e produttivo gli spazi
La vertical farming utilizza in modo efficiente gli spazi

L’azienda è stata fondata da Robert Laing nel 2016. L’area di coltivazione principale è in un edificio, qualche piano sotto il ristorante due stelle Michelin Atera, a Manhattan. Ma una mini-serra si trova anche presso il rooftop restaurant Serra, presso Eataly. Oggi produce più di 500 differenti microleaves, fiori edibili, erbe rare e germogli, altamente nutrienti, settori in cui è specializzata. Oltre ai classici basilico, lattuga.

“Usiamo meno acqua nel nostro sistema di quanto ne usiamo per la lavatrice” dice Justin Randolph, Farm manager. Diversi chef di grandi ristoranti, specialmente stellati, vengono ad acquistare qui i prodotti più particolari che crescono in Asia e in parti lontani dal mondo. E che possono essere invece coltivati fuori suolo. Come il germoglio della “pianta del mal di denti”. “È speziata, salata e acida – ricorda Randolph – fa salivare la bocca e la anestetizza quando si mastica”.

Qualcosa di simile, immaginiamo, al fiore del pepe di Sichuan che comincia a diffondersi anche in Italia.  “I semi crescono in materiale organico, come il guscio della noce di cocco, ma non usiamo suolo” specifica Marissa Siefkes, sales director.

Tra le varie experience, l’azienda propone anche tour guidati di 55 minuti. Al costo di 50 dollari si può girovagare tra erbe rare, degustandole, accompagnate da un calice di Prosecco (!).

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La rivoluzione negli Usa: l’agricoltura diventa mobile

Aerofarms, premiata a Seeds&Chips, sfrutta la tecnica dell'aeroponica
Aerofarms sfrutta la tecnica dell’aeroponica

A New York si coltivano ortaggi in container mobili e si portano nei supermercati. Siamo sulla cresta dell’onda di questo cambiamento”. Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, ospite in un’edizione di Seeds&Chips, a Milano, ha raccontato la rivoluzione che sta investendo gli Usa. L’agricoltura urbana sta fortemente interessando il mondo retail.

Serre idroponiche crescono su tetti di supermercati, che forniscono prodotti poi commercializzati nel piano sottostante. Basta visitare il sito di Association for Vertical Farming, un’organizzazione no profit che comprende aziende, istituzioni di ricerca e università, per vedere le tante declinazioni. L’Italia comincia ad affacciarsi, con il primo progetto di serra aeroponica in uno store della gdo, quello di Auchan.

Gotham Greens, Bright Farms, da New York a Chicago, offrono esempi di questa agricoltura urbana che va sui tetti, recupera aree dismesse, elimina le distanze. E conquista i millenials. Il tetto del Greenpoint Wood Exchange building, a Brooklyn, un’ex sala da bowling, oggi è coltivato con una serra che produce circa 45 tonnellate annue di verdure a foglia.

A Gowanus, sempre nei dintorni di Brooklyn, Gotham Greens ha avviato una partnership con Whole Foods Market e il tetto del supermercato fornisce cibo locale salutare e sostenibile: uno degli sviluppi ecologici più avanzati degli Usa come integrazione in uno store.  La serra idroponica di BrightFarms, nell’area metropolitana di Chicago, produce 453 tonnellate annui di vegetali a foglia, erbe e pomodori per Roundy’s Supermarkets, controllato da Kroger Co. La vicinanza con i partner retail permette di fare il raccolto e spedirlo in giornata.

Aerofarms, altra start up premiata a Seeds&Chips, con sede nel New Jersey, utilizza il sistema dell’aeroponica (non utilizza substrati inerti per il sostegno delle radici, che vengono nebulizzate con acqua, ossigeno e sostanze nutritive). Taglia i costi della filiera costruendo grandi Vertical Farm indoor vicino a grandi centri urbani “130 volte più produttivi dell’agricoltura in campo”.

Vanta ben 250 diverse colture a foglia verde ed erbe aromatiche e ha come partner diversi retailer. Questa tecnica sviluppata da Aerofarms è utilizzata in varie parti del mondo, inclusa l’Arabia Saudita. “Michelle Obama è stata una nostra grande sostenitrice, riempiamo acciaierie dismesse di verdure” ha ricordato il co-founder Marc Oshima.

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