The Good Burger scommette sul successo della “carne” di Beyond Meat

A Roma l’hamburgeria del Gruppo Restalia lancia i celebri Beyond Burger e Vegan Burger dell’azienda americana  

Beyond Burger e Vegan Burger, entrambi sono preparati con la
Beyond Burger e Vegan Burger, entrambi sono preparati con la "carne" di Beyond Meat

The Good Burger, hamburgeria gourmet del Gruppo Restalia, importante catena spagnola della ristorazione organizzata, con più di 700 locali in 12 Paesi e tra i 25 franchising più importanti al mondo, porta in Italia la “carne” di Beyond Meat.

Da Roma a Milano, la ristorazione lancia i prodotti plantocentrici food-tech

Restalia è approdato in Italia nel 2013 con la celebre cervecería spagnola 100 Montaditos e nel 2018 ha aperto a Roma la sua prima hamburgeria, The Good Burger. La nuova offerta prevede l’incremento della linea healthy con due gustose new entry, Beyond Burger e Vegan Burger, con la celebre “carne” dell’azienda della California.

“Siamo attenti ai nuovi trend e alle richieste dei consumatori – afferma Andrea Cutispoto, country manager di Gruppo Restalia –. Per questo non potevamo ignorare il costante aumento di persone che cercano alternative valide all’uovo, ai latticini e, soprattutto, alla carne”.

Successi planetari per Beyond Meat e Impossible Foods, ma i prodotti plantocentrici in Italia sono in flessione. E la gdo che fa?

La carne di Beyond Meat sta avendo un successo internazionale. I ricavi dell’azienda americana, premiata anche a Seeds&Chips, sono stimati in oltre 200 milioni di dollari per il 2019. Il mondo della ristorazione, da Milano a Roma, comincia a scommettere su questo food-tech che imita il sapore della carne. E che piace a carnivori e vegani.

Un alimento senza soia o glutine, basato su proteine del pisello e del fagiolo verde, olio di cocco e di canola, succo di barbabietola per imitare il colore della carne e altri ingredienti (alcuni segreti, sotto la dicitura aromi naturali).

Sembra invece ancora indeciso sul da farsi la gdo. Con alcuni retailer che esprimono dubbi sull’effettivo lato healthy di questi cibi. Fatto sta che a dispetto della crescita di notorietà dei prodotti innovativi di Beyond Meat e Impossible foods, dall’altro lato i dati del recente rapporto Coop indicano che i consumatori non sono soddisfatti dell’attuale offerta di prodotti plantocentrici. Alla fine è il mercato che decide.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome