AI Challenge, cercasi algoritmo per migliorare il rendimento delle colture

Vetrya, Microsoft e Urbani Tartufi lanciano una call per lo sviluppo di una soluzione predittiva basato su machine learning. L’iniziativa di agricoltura 4.0 è rivolta a professionisti dell’intelligenza artificiale

Droni utilizzati in campo. L'agricoltura di precisione è sempre più necessaria per rispondere ai cambiamenti climatici e agli attacchi di patogeni
Droni utilizzati in campo. L'agricoltura di precisione è sempre più necessaria per rispondere ai cambiamenti climatici

L’agricoltura diventa sempre più 4.0. Da oggi sono aperte le iscrizioni all’AI Challenge, iniziativa rivolta ai professionisti di Intelligenza Artificiale per la realizzazione di un algoritmo predittivo, basato su machine learning, da applicare in campo agricolo per migliorare la produzione nell’ottica della sostenibilità. La call è stata lanciata da Vetrya, azienda che si occupa dello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi per i canali di comunicazione e i media digitali, Microsoft Italia e Urbani Tartufi. 

AI e Cloud nuove soluzioni per l’agricoltura 4.0 per aumentare la produzione, ridurre gli sprechi e promuovere la sostenibilità

Una giuria di esperti, composta da rappresentanti di tutte e tre le aziende coinvolte, valuterà i progetti e sceglierà la soluzione che si sarà distinta per portata innovativa, efficienza e correttezza: ai membri del team vincitore Vetrya riconoscerà un premio in denaro di tremila euro. Gli iscritti alla challenge potranno richiedere il supporto di un tutor e partecipare ai momenti di confronto mensili.

“Fare sistema, valorizzando le capacità e lo spirito di iniziativa dei nostri giovani è la maniera migliore per garantire la piena maturazione delle loro competenze e tradurle nel motore della crescita territoriale e nazionale” ha commentato Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore delegato di Vetrya.

“I nuovi trend digitali come l’AI e il Cloud sono una leva di sviluppo per tutti i segmenti di mercato e per l’intero Paese – ha commentato di Claudia Angelelli, responsabile dell’area tecnica della divisione Partner di Microsoft Italia –. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile introdurre nel settore agricolo nuove soluzioni capaci di ottimizzare la produzione, ridurre gli sprechi e promuovere uno sviluppo più sostenibile”.

Solo l’1% della superficie coltivata in italia è gestita con le tecnologie digitali

Meno del’1 per cento della superficie coltivata nel nostro Paese è gestita con le tecnologie digitali, secondo una ricerca dell’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università degli Studi di Brescia. Le circa 300 nuove soluzioni tecnologiche di agricoltura 4.0 oggi disponibili, dai sensori ai droni in campo, alla blockchain, potrebbero far fare un salto di qualità.

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