Miscele e snack, L’Insalata dell’Orto torna a Macfrut con un’innovazione nei fiori edibili

Sei referenze con fiori disidratati e frutta secca: per gli usi in cucina, in diverse preparazioni, e come snack per diversi momenti della giornata

Dopo sei anni di assenza L’Insalata dell’Orto è tornata a Macfrut. “È un grande ritorno, ci tenevamo -racconta Sara Menin, responsabile marketing-, proponiamo al mercato il nostro prodotto di punta per il 2023: in anteprima presentiamo la linea Miscele e snack, con il brand Metti un fiore registrato dall’Insalata dell’Orto (che fa da ombrello  al prodotto fiore commestibile sia disidratato sia fresco,) composte da fiori disidratati e frutta secca”.

Chiusi accordi per arrivare anche al Centro-Sud

Sono sei referenze, tre miscele e tre snack, per cercare di avvicinare il consumatore finale all’utilizzo del fiore disidratato in cucina. “Nelle tre miscele abbiamo messo insieme fiori disidratati e frutta secca in modo più semplice e più interessante. La miscela Colazione per accompagnare la prima colazione, la miscela Dolce per arricchire le preparazioni dolci e una Panpizza per la lavorazione dei panificati”.

Tre snack poi per un consumo fuori casa. “Il primo, Merenda, per spezzare la giornata, il secondo Sport, per le attività sportive, l’ultimo Aperitivo  per chiudere con frutta secca e fiori.

Abbiamo fatto un primo test pilota con 15 punti di vendita e sono andati molto bene. I prodotti sono già disponibili in gdo, abbiamo chiuso due accordi importanti che ci consentiranno di arrivare anche al Centro e alle Isole. Ci sono anche catene estere che stanno valutando il prodotto. Arriveremo prestissimo negli Usa con il fiore disidratato commestibile: speriamo un nuovo inizio per un mercato sconosciuto

La comunicazione a supporto è importante.  Dopo l’utilizzo della radio in store nel test pilota, è ufficializzata la collaborazione con Azzurra, nostro brand ambassador: con lei abbiamo già iniziato lo showcooking di questi prodotti nei punti di vendita.

Il residuo zero, infine, è un ampliamento della vocazione bio che abbiamo da vent’anni. Abbiamo scelto lo stesso ente che ci certifica per il bio, l’abbiamo fatto per elevare il prodotto. Saremo probabilmente a Marca e a Fruit Attraction”.

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