Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 15 maggio

In calo le quotazioni delle fragole, melanzane, meloni, pesche e nettarine, piselli, fagiolini e pomodori; aumentano gli asparagi e le zucchine. Stabili peperoni e nespole giapponesi

Calano le quotazioni dei meloni retati
Calano le quotazioni dei meloni

L’ondata di maltempo condiziona e rallenta la produzione incidendo sulla variazione dei prezzi. In decisa risalita quelli delle zucchine; crollano pesche e nettarine la cui domanda stenta a decollare, come per i meloni, con quotazioni in discesa. Volge al termine la campagna degli asparagi. Situazione altalenante per le fragole che quest’anno presentano un alto livello qualitativo. Ancora su livelli alti le quotazioni del pomodoro, in particolare la varietà ciliegino.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 15 maggio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 15 maggio 2023 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in risalita

Volge al termine la campagna degli asparagi, fattore che ha contribuito a un ulteriore aumento delle quotazioni. I prezzi si collocano su alti livelli grazie a una minore raccolta di prodotto bilanciata però anche da una buona qualità.

Fagiolini: prezzi in timido calo

Ancora un calo per i fagiolini, come è peraltro fisiologico del periodo. La produzione sta prendendo piede seppur con ritmi non ancora alti a causa del maltempo che sta investendo la penisola. Il prodotto marocchino, che è ancora presente, è riuscito a conquistarsi una parte della richiesta mentre la produzione italiana sta via via guadagnando spazio.

Fragole: prezzi in calo

Situazione altalenante per le fragole che quest’anno presentano un alto livello qualitativo. Il freddo e il maltempo stanno rallentano la produzione, determinando un aumento delle quotazioni in alcuni mercati, quali Roma e Torino. I prezzi viaggiano su livelli relativamente elevati.

Melanzane: prezzi in diminuzione

Scendono le quotazioni delle melanzane, complice una domanda statica e una buona disponibilità. È iniziata anche la produzione laziale ancora in serra. Il maltempo e le temperature non ancora ideali non permettono l’avvio della produzione in piena area.

Peperoni: prezzi tendenzialmente stabili

Non si registrano particolari fluttuazioni per il peperone nazionale, con prezzi che restano stabili nella maggior parte delle piazze e con un livello simile tra le varietà rossa e gialla. Per quanto riguarda i peperoni importati, sta prendendo la scena il prodotto olandese che sostituisce la produzione spagnola. Quest’ultima è ancora presente in quantità ridotte in alcuni mercati con prezzi stabili.

Pesche e nettarine: crollo dei prezzi

Il maltempo incide negativamente sulla richiesta delle pesche e nettarine spagnole. In particolare, stanno aumentando i quantitativi soprattutto per la cv polpa gialla a fronte di una domanda che stenta a decollare essendo da poco iniziata la produzione. La qualità, inoltre, non risulta ancora ottimale. I prezzi si attestano, nel complesso, su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Ancora poco disponibile il prodotto a pezzatura grande.

Piselli: prezzi in calo

La domanda di piselli non evidenzia alcun aumento, fattore che ha concorso a un timido calo dei prezzi realizzato per favorirne la vendita. Le quotazioni viaggiano su un trend superiore rispetto a dodici mesi fa, complice la buona qualità congiuntamente all’aumento dei costi di produzione.

Meloni: prezzi in discesa

I meloni retati siciliani registrano un deciso calo delle quotazioni determinato da una domanda non ancora ottimale. Fattore cui si aggiunge l’abbondante produzione che ha comportato un’elevata disponibilità nei mercati. La qualità è buona grazie alle buone temperature dei mesi scorsi. Viceversa, le attuali temperature non ancora primaverili e il maltempo ne stanno disincentivando l’acquisto. Il livello delle quotazioni risulta nettamente inferiore rispetto all’inizio della scorsa campagna

Nespole giapponesi: prezzi stabili

Non si registrano grandi variazioni per i prezzi delle nespole giapponesi. Maggiormente presente il prodotto a marchio Ruchey. Buono il livello di domanda anche per il prodotto non a marchio di cui è però disponibile solo la pezzatura medio grande.

Pomodori: prezzi in timido calo

I prezzi dei pomodori restano su livelli molto alti, soprattutto per la varietà ciliegino. Si assiste a un timido calo per altre varietà, meno richieste, come il piccadilly e il tondo liscio a grappolo. La disponibilità non è ancora alta, con la produzione siciliana che risente dei danni da maltempo occorsi nei mesi scorsi. La produzione è attualmente rallentata anche a causa delle temperature ancora basse, soprattutto di notte. Ancora alte anche le quotazioni del cuore di bue verde.

Zucchine: prezzi in deciso aumento

La zucchina mette a segno un deciso aumento delle quotazioni che si portano così su livelli molto alti anche su base tendenziale. Il maltempo sta infatti determinando un rallentamento della produzione a fronte di un livello alto della richiesta. Ciò spiega la forte spinta verso l’alto sui prezzi. È presente sia la produzione laziale che siciliana. Buono il livello qualitativo.

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