Primafrio, azienda logistica della Murcia, in Spagna, ha comunicato i risultati economici per il 2017. Per il quarto anno consecutivo è leader nel settore del trasporto logistico, con un fatturato nel 2017 pari a 340 milioni di euro. Per Primafrio la logistica ortofrutticola vale il 20% del totale dei servizi offerti dall’azienda e il 60% del fatturato.
Risultati finanziari di Primafrio
L’azienda logistica Primafrio si occupa di trasporti internazionali su strada. Il fatturato 2017, 340 milioni di euro, vale il 10% in più rispetto al 2016, e questo, si legge nel comunicato dell’azienda, grazie agli investimenti per migliorare il trasporto del fresco con mezzi refrigerati e grazie al successo ottenuto nei nuovi segmenti di operatività, come l’ortofrutta, e grazie alla scommessa della distribuzione all’estero.
Il trasporto dell’ortofrutta
La logistica dell’ortofrutta ha un peso rilevante nell’attività di Primafrio, vale il 60% del fatturato e per l’azienda significa il primo posto non solo a livello nazionale, ma anche europeo.
La Spagna infatti è prima di tutto un grosso produttore di frutta e verdura, che in questo momento storico si sta avvantaggiando della crescente richiesta a livello internazionale di questi prodotti. “L’ottimizzazione delle rotte di trasporto e l’adozione, da parte di Primafrio, delle innovazioni tecnologiche -afferma Juan Conesa, direttore generale di Primafrio- ci hanno permesso di ottenere questi risultati”.
Le novità per il trasporto ortofrutticolo: Primaver
Nel 2017 Primafrio ha stretto una joint venture con l’azienda francese Réseau Primaver dando origine alla società Primaver, impegnata proprio alla movimentazione di frutta e prodotti ortofrutticoli tra Fracia, Spagna e Portogallo. Le consegne avvengono con tempistiche tra le 48 e le 72 ore.
L’accordo ha creato una delle flotte refrigerate più grandi d’Europa, con 2.300 veicoli e una rete di 27 piattaforme logistiche, che contribuisce molto all’ottimizzazione dei flussi di questi prodotti tra Spagna e Francia.
L’export verso l’Europa
Nel 2017, si legge sempre nella nota dell’azienda, Primafrio ha viaggiato verso 22 Paesi europei trasportando merci per 3 milioni di tonnellate. Il peso dell’ortofrutta nel suo complesso a volume è pari al 20% nel 2017. Un picco verso l’alto che il Dg Conesa attribuisce al riconoscimento, da parte della clientela, del valore offerto da Primafrio.
Primafrio in numeri
L’azienda spagnola occupa oggi 3.500 persone e dispone di una flotta di 1.800 veicoli di proprietà, i quali hanno tratto giovamento dagli investimenti per il rinnovo dei mezzi concretizzati in una riduzione dell’80% delle emissioni di ossido di azoto, del 66% di particolato e un risparmio pari all’8% nei carburanti, con i motori Euro VI.
Tutti i mezzi sono equipaggiati di Gps, sistema di navigazione e di gestione della flotta in tempo reale. Anche i rimorchi sono equipaggiati con le ultime tecnologie, a garanzia del mantenimento della catena del freddo.
In Spagna Primafrio opera con 5 piattaforme logistiche, Murcia, Paesi Baschi, Huelva, Barcellona e Lisbona, che in totale coprono una superficie di 500 mila mq, di cui 38 mila mq a temperatura controllata.
La nuova sede ad Alhama de Murcia
Nascerà ad Alhama de Murcia nei prossimi mesi la nuova sede centrale di Primafrio. Con i suoi 300 mila mq di cui 15 mila refrigerati, sarà la piattaforma più grande d’Europa, dotata dei sistemi informatici più moderni. Accanto a 106 banchine di carico, accoglierà ogni servizio utile compreso hotel, ristorante e caffè per i trasportatori, ma anche ludoteca, sala formazione e palestra per i dipendenti. La filosofia green passa dalle merci alle strategie aziendali.
