Spreafico avvia un importante progetto di ampliamento della coltivazione del mirtillo, la referenza preferita dagli italiani tra i berry. L’obiettivo è quello di riuscire a fornire il prodotto italiano tutto l’anno (oggi è garantito da marzo a ottobre) riducendo quello di importazione.
Nelle linea iPiccoli già oggi il lampone è solo nostrano
Il mondo dei berry è in espansione e Spreafico ha dedicati ai piccoli frutti, una propria linea, iPiccoli. Dal 2023, nelle aziende agricole di proprietà dell’azienda presenti nel Nord Italia, in particolare nel Veneto e Lazio (Latina), verranno aggiunti ettari vocati alla coltivazione del mirtillo.
“Stiamo cercando di soddisfare sempre di più l’esigenza di clienti e consumatori finali che chiedono un prodotto italiano a scaffale. Grazie a questo progetto Spreafico può vantare una produzione 100% italiana di piccoli frutti offrendo, ad esempio, un lampone nostrano tutto l’anno” fa sapere Gianluigi Bertelli, responsabile Business Unit Berry di Spreafico.
Per i piccoli frutti Spreafico è partner di 95 agricoltori (per un totale di 150 ettari dal Nord al Sud Italia). Vanta due centri dedicati, a Povegliano Veronese (Vr) e a Latina (Lt), che permettono all’azienda di garantire un servizio distributivo su tutto il territorio nazionale. La tecnologia consente all’azienda di fornire un prodotto preciso nel colore, grado di maturazione e anche a livello di confezioni, grammature e pesi.
Pere, kiwi, frutta a nocciolo: sempre più prodotto nazionale
Spreafico sta sempre più lavorando per poter garantire frutta italiana all’interno dei punti di vendita, ne sono un esempio le sue eccellenze come le pere, i kiwi, la frutta a nocciolo. I produttori che scelgono di collaborare con Spreafico ricevono dall’azienda supporto a 360 gradi. Agronomi e tecnici aiutano a selezionare la varietà più idonea da coltivare in base allo studio del territorio e delle particolarità climatiche; a definire quando sia giusto coltivare e come coltivare ogni specifica varietà, così da ridurre i pesticidi.