Al via la campagna delle nespole provenienti dalla Spagna, in aumento i quantitativi dei meloni Retati siciliani. Qualità buona e quantitativi alti per le fragole, con maggiore interesse per le varietà lucane; qualità alta anche per gli asparagi. Si avviano alla conclusione le campagne del carciofo, dei cavoli broccoli e dei finocchi di Campania e Puglia. Domanda in frenata per zucchine e peperoni.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 22 aprile 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 22 aprile 2025 in PDF cliccando qui
Asparagi: prezzi in calo
Continua il calo dei prezzi degli asparagi italiani, seppur lentamente, restando però ancora su livelli superiori allo scorso anno. Il calo termico delle scorse settimane ha rallentato la produzione, portando minori quantitativi nei mercati. Le festività pasquali e l’aumento della domanda tipica del periodo, ha favorito questo trend alto. Qualità alta grazie al buon clima del periodo precedente.
Carciofi: prezzi in leggero calo
Domanda che ritorna su livelli normali dopo il picco registrato per le festività pasquali. Prezzi che restano perlopiù stabili in alcuni mercati, con la campagna del carciofo che si avvia alla conclusione. Alta presenza e qualità buona per il Romanesco. Quantitativi più contenuti per il Violetto senza spine.
Cavoli broccoli: prezzi in rialzo
Incremento del prezzo dei cavoli broccoli, la cui produzione sta per terminare. Quantitativi bassi e quotazioni che aumentano a fronte di una domanda statica. Presente qualche partita di prodotto estero.
Fave: prezzi in calo
Buona domanda per le fave, tipicamente consumate soprattutto per le scampagnate di primavera e del primo maggio. Prezzi che scendono leggermente per consentire un facile vendita. Prezzi perlopiù in linea col periodo
Finocchi: prezzi in timido calo
Si avvia alla conclusione la produzione dei finocchi in Campania e Puglia. Prezzi che dopo l’aumento delle scorse settimane ha registrato dopo Pasqua un timido calo. Domanda statica a fronte di un’alta disponibilità. Qualità alta. Si attende l’avvio della produzione del Centro Italia.
Fragole: prezzi in ribasso
Dopo le festività pasquali, tornano a calare i prezzi delle fragole, toccando livelli anche inferiori allo scorso aprile. Qualità buona e quantitativi alti caratterizzano quest’annata per le fragole, complice il clima favorevole. Mantiene prezzi più alti le varietà lucane, rispetto le altre produzioni, grazie a un maggiore interesse da parte del consumatore.
Meloni: prezzi in diminuzione
Aumentano i quantitativi dei meloni Retati siciliani, affiancati anche dal prodotto africano. Prezzi che segnano un calo a causa di un basso interesse del consumatore. Qualità non ancora ottimale ma che sta salendo col proseguo della campagna. Poco richiesto il prodotto importato.
Nespole giapponesi: prezzi in calo
Prende quota la campagna delle nespole provenienti dalla Spagna, tipico prodotto primaverile. Quantitativi in aumento e prezzi in calo, ma spuntano ancora livelli superiori allo scorso anno nonostante l’avvio anticipato della produzione. Domanda che sta crescendo lentamente, coi prezzi che calano.
Peperoni: prezzi in calo
Dopo l’aumento della scorsa settimana per i peperoni, dopo Pasqua i prezzi tornano a calare. Domanda che subisce una frenata dopo le festività. Termina l’importazione del peperone Quadrato dalla Spagna, sostituito dal prodotto olandese che entra nei mercati con un prezzo inferiore al prodotto italiano, maggiormente richiesto, per consentire un buon inserimento delle vendite.
Zucchine: prezzi in calo
Livello dei prezzi bassi per le zucchine, dovuto a un’abbondanza di prodotto di serra sia siciliano che laziale, a fronte di una domanda ferma su bassi livelli. Anche in questo avvio di settimana si registra un calo delle quotazioni. Qualità alta grazie al buon clima e la prevalenza di giornate soleggiate.