Le strategie di Coop Alleanza 3.0 nell’emergenza Covid-19

Come ha impattato l'emergenza Coronavirus su Coop Alleanza 3.0 che ha messo in campo azioni di salvaguardia e di trasformazione digitale

Turrini strategie Coop Alleanza

In un’intervista su gdoweek Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0, ha fatto il punto sulle strategie della cooperativa “consapevoli che il coronavirus sta ridisegnando le nostre priorità e il nostro modo di lavorare, offrendoci anche opportunità di cambiamento che sembravano impossibili solo qualche giorno fa”. Tra le attività messe in campo il blocco prezzi sui prodotti confezionati (per 2 mesi)una convenienza quotidiana sulla spesa di base attraverso i prodotti sia a marchio Coop sia brand industriali (400 item), esposizioni privilegiate per prodotti di uso quotidiano. Ma si è agito anche dal punto di vista della trasformazione digitale.

Potenziare il digitale ma serve personale a supporto

Per esempio con attività che servono a ridurre code e attese fuori dagli store, attivando il servizio Cod@casa che è già stato adottato da Coop Liguria e Lombardia, oppure implementando il servizio click and collect in tre negozi dell’area emiliana.

Cresce anche l’eCommerce. “Stiamo affrontando -dice Turrini- anche il rafforzamento dell’eCommerce, nel quale siamo passati da 1.500 ordini al giorno a oltre 15.000, con esigenze di organizzazione che non sono solo tecnologiche, ma anche di personale, che, in ogni caso abbiamo assunto proprio per garantire un servizio più adeguato”.

Una considerazione poi sul mese di marzo 2020. “Ad oggi, tanto negli ipermercati quanto nella rete dei supermercati, stiamo registrando performance positive, anche superiori al mercato e siamo convinti di avere individuato le strategie corrette per recuperare tutte le situazioni difficili”. Per le tabelle con i dati Nielsen cliccate qui.

Numeri che confermano la validità del piano di ristrutturazione che Coop Alleanza ha messo in atto dallo scorso anno per recuperare le perdite registrate in passato. “Stiamo registrando un’inversione di tendenza che ci sta portando liquidità -sottolinea Turrini-. A livello di rete, inoltre, siamo intervenuti negli store Extracoop ripensando alcuni spazi, come l’ortofrutta, un’area che è stata ripensata e ampliata rispetto alla prima concezione”.

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