Vog, buone risposte dalle mele Club e cresce il bio

Primo bilancio della campagna in corso del consorzio. Le giacenze in linea con la programmazione

Procede senza difficoltà il piano di decumulo del Consorzio Vog, con ottimi riscontri per la qualità del raccolto delle mele
Procede senza difficoltà il piano di decumulo del Consorzio Vog, con ottimi riscontri per la qualità del raccolto

Vog fa un primo bilancio della campagna in corso. Il Consorzio ha iniziato la campagna commerciale con un quantitativo complessivo di 510 mia tonnellate, con una contrazione del 3% rispetto all’anno precedente. In linea con le aspettative il piano di decumulo. Cresce la disponibilità di mele biologiche.

Ottime caratteristiche organolettiche e pezzatura. Conferme da Kanzi, envy e yello

Klaus  Hölzl, responsabile vendite del Consorzio Vog
Klaus  Hölzl, responsabile vendite di Vog

“La qualità del raccolto è ottima, sia dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche sia della pezzatura, superiori rispetto alla passata stagione-commenta Klaus  Hölzl, responsabile vendite del Consorzio Vog-. Le giacenze sono in linea con la programmazione. L’offerta di Paesi come la Francia e la Spagna è minore rispetto allo scorso anno e questo ha contribuito a operare, sino a questo momento, con serenità e con prezzi adeguati”.

Ottime conferme arrivano dalle varietà Club, a partire da Kanzi, ma anche delle più recenti envy e yello. “Kanzi ha un pubblico sempre più consolidato, ma anche envy e yello, che da quest’anno dispongono di maggiori quantitativi, stanno conquistando spazio all’interno dell’assortimento dei nostri clienti, a conferma delle potenzialità di queste due mele che hanno caratteristiche molto distintive”.

Novità in arrivo sul piano della comunicazione. “Il digital contest che abbiamo lanciato lo scorso autunno per festeggiare i 25 anni di Marlene è stato un successo di partecipazione, con oltre 6 mila opere arrivate da 36 Paesi -fa sapere Hannes Tauber, responsabile marketing del Consorzio-. L’opera scelta dalla giuria, realizzata da Francesca Cito, debutterà sui bollini e sulle confezioni a partire dal prossimo febbraio”.

Aumenta la resa del bio, disponibilità per 12 mesi con le varietà estive

Werner Castiglioni, attuale direttore di Biosüdtirol
Werner Castiglioni, direttore di Biosüdtirol

Ottime notizie arrivano anche da Biosüdtirol, la cooperativa socia del Consorzio, con sede a Lana (Bz), che si occupa esclusivamente di mele biologiche.

“Quest’anno riusciremo a soddisfare le richieste dei mercati con una disponibilità di prodotto per 12 mesi all’anno -sottolinea il direttore Werner Castiglioni-. Cinquanta nuovi agricoltori sono diventati soci della nostra cooperativa e questo ci ha consentito di aumentare la superficie da 650 a 800 ettari, inoltre la resa totale è passata dalle 28 mila tonnellate della scorsa campagna commerciale alle 37.500 disponibili quest’anno.

La nostra cooperativa lavora costantemente per cercare nuove varietà e ampliare l’assortimento, come avvenuto negli ultimi anni con Natyra, Story Inored e Bonita. Uno degli obiettivi è riuscire a coprire anche i mesi estivi. Ci sono ottime potenzialità per la commercializzazione di mele alla fine della stagione, vale a dire tra maggio e luglio-agosto. A breve presenteremo tre nuovi brevetti”.

 

 

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