Thank My Farmer, l’app che traccia il caffè con la blockchain

È stata lanciata da Ibm e dalla piattaforma Farmer Connect al Ces di Las Vegas. I consumatori europei potranno accedere all’applicazione con il nuovo marchio Beyers 1769

La nuova app Thank My Farmer connette coltivatori, commercianti, torrefattori e brand in un ciclo virtuoso
La nuova app Thank My Farmer connette coltivatori, commercianti, torrefattori e brand

La sostenibilità protagonista al Ces (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, autentica vetrina del futuro. Ibm e la piattaforma Farmer Connect  lanciano la nuova applicazione Thank My Farmer basata sulla blockchain per una completa tracciabilità della supply chain e l’equità nella catena di approvvigionamento del caffè. I consumatori europei potranno accedere all’app tramite il nuovo marchio Beyers 1769.

Una soluzione di trasparenza che sostiene la produzione delle comunità locali contro sfruttamento e sottocosto

La soluzione è stata sviluppata da Ibm con alcune tra le principali aziende del settore del caffè,  riunite nella piattaforma trasversale Farmer Connect. Tra queste,  Beyers Koffie, The Colombian Coffee Growers Federation (FNC), ITOCHU Corporation, Jacobs Douwe Egberts (JDE), The JM Smucker Company, Rabobank, RGC Coffee, Volcafe, Sucafina and Yara International.

La nuova app offre una visione completa della supply chain, aggregando dati e informazioni relativi a ogni fase del processo, coltivazionecommercializzazionetostatura, vendita. Con la blockchain il consumatore vede praticamente il viaggio del caffè; può avere informazioni relative ai progetti di sostenibilità realizzati dalle piccole comunità del caffè e supportarle.

La blockchain tecnologia chiave per generare fiducia nei beni di consumo. Il futuro del caffè è la tracciabilità

Thank My Farmer supporta i piccoli produttori di caffè e valorizza i progetti sostenibili
Thank My Farmer supporta i piccoli produttori di caffè

“Il futuro del caffè è la tracciabilità – afferma David Behrends, fondatore e presidente di Farmer Connect –. In molti Paesi il costo del caffè è sotto quello di produzione. I consumatori possono essere parte attiva nei progetti a favore della sostenibilità, supportando i coltivatori di caffè nei Paesi in via di sviluppo. Attraverso la blockchain e questa app abbiamo dato vita ad un ciclo virtuoso”.

“Questo progetto è un altro esempio di come la tecnologia blockchain può dare impulso a un vero e proprio cambiamento – sottolinea Raj Rao, General Manager, Ibm Food Trust –. La blockchain non è solo una tecnologia, bensì un elemento chiave per generare fiducia nei confronti dei beni di consumo e favorire una maggiore trasparenza ed efficienza a tutti i livelli”.

La sostenibilità è sempre più un driver di consumo. Dell’oltre mezzo trilione di tazzine consumate in un anno, i due terzi degli intervistati  (tra i 19 e i 24 anni) afferma di preferire il caffè coltivato in modo sostenibile e responsabile.

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