Greenvic e Agrovision China, intesa azionaria per il mercato cinese

L’alleanza punta a espandere l’export di piccoli frutti, tra cui mirtilli e ciliegie

Da sinistra, i protagonisti dell'intesa: Steve McVickers (Agrovision), Eduardo Boittinell (Greenvic), John Early (Agrovision) e Daniel Portaluppi (Greenvic)
Da sinistra, Steve McVickers (Agrovision), Eduardo Boittinell (Greenvic), John Early (Agrovision) e Daniel Portaluppi (Greenvic)

Siglata una partnership, presto anche azionaria, tra Greenvic, tra le principali aziende cilene che esporta frutta premium in tutto il mondo, e Agrovision China. Quest’ultima produce e vende superfrutti, in particolare bacche, e controlla l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione alla vendita al dettaglio. L’intesa punta a migliorare il servizio ai canali di vendita al dettaglio, e-commerce e all’ingrosso cinesi con un portafoglio di prodotti più ampio.

Investimenti in genetiche premium

Greenvic produce ed esporta frutta premium da oltre 30 anni, in gran parte biologica e detiene licenze di varietà di ciliegie, mirtilli e altri superfrutti. Coltiva già, per esempio, mirtilli premium Sekoya per Agrovision su 350 ettari. “L’accesso al mercato cinese è un vantaggio strategico e a lungo termine chiave per Greenvic e l’espansione della nostra alleanza con Agrovision rafforzerà la nostra presenza lì” afferma il responsabile delle vendite di Greenvic, Daniel Portaluppi.

Agrovision China ha una  consolidata piattaforma di marketing e vendita con sede a Shanghai. L’azienda utilizza tecnologie all’avanguardia per coltivare i suoi frutti e ha recentemente annunciato piani ambiziosi per costruire attività agricole nella provincia di Yunnan. “Siamo entrambi appassionati di investire in nuove genetiche premium e manteniamo un fermo impegno nei confronti della responsabilità sociale e d’impresa” sottolinea John Early, direttore delle vendite globali Agrovision Corp.

 

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