Parte oggi, 11 giugno, la campagna 2025 della Pesca e Nettarina di Romagna Igp. La nuova stagione si apre sotto buoni auspici, con una ripresa dei consumi e frutti che rispondono pienamente ai requisiti del disciplinare di produzione. Le varietà ammesse sono distribuite con calendario di maturazione che arriva fino al 10 settembre.
La campagna di comunicazione

Il piano promozionale è realizzato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale Emilia Romagna 2023-2027. L’attività di comunicazione è mirata ai consumatori fruitlover, utilizzando soprattutto il digital, con attività social su Instagram, Tik Tok, Facebook, e dedicata anche al trade. Prevista una serata evento direttamente in un pescheto, per gustare con Paolo Cevoli l’atmosfera magica di un’azienda peschicola romagnola in piena produzione.
Lo spot Benvenuti in Romagna ha già registrato su YouTube oltre 2 milioni di visualizzazioni nel 2024 e si punta al raddoppio. La campagna podcast Eroi di Romagna, pensata per raccontare in modo narrativo e coinvolgente il mondo e le storie dei produttori di pesche e nettarine di Romagna Igp, ha raggiunto oltre 400mila visualizzazioni su You Tube per le puntate del 2024.
“Attraverso una comunicazione integrata e contemporanea vogliamo avvicinare sempre di più i consumatori -dichiara Paolo Pari, presidente del Consorzio-. La campagna 2024 ha rappresentato un punto di svolta positivo per le Pesche e Nettarine di Romagna Igp. I volumi di vendita sono tornati a livelli significativi dopo anni difficili, grazie a una ripresa della produzione (soprattutto di nettarine) e a una significativa presenza nella grande distribuzione. La sfida per il futuro sarà consolidare questi risultati, rafforzando il posizionamento sul mercato interno ed estero, e magari ideando format promozionali che rafforzino la valorizzazione dell’identità territoriale del prodotto”.
I soci del Consorzio
Le Pesche e Nettarine di Romagna Igp possono essere coltivate esclusivamente nell’area circoscritta in alcuni comuni nella provincia di Ferrara, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Hanno un grado zuccherino minimo garantito da disciplinare pari a 11 gradi brix.
Le nettarine di Romagna Igp, in particolare, sono un fiore all’occhiello della frutticoltura romagnola che concentra ancora oggi ben l’81% della produzione Igp. Soci del Consorzio di tutela e valorizzazione sono Agribologna, Apo Conerpo con Alegra e Naturitalia, Apofruit, Aop Italia, Consorzio Ortofrutticolo di Romagna, Orogel Fresco, Tozzi Frutta e Zavoli.
La gdo assorbe l’81% dei volumi commercializzati
In base ai dati Cso Italy, dal 2021 si assiste a una lenta ma costante ripresa dei volumi, culminata nel 2024 con un totale di 22.440 quintali, suddivisi in 18.353 di nettarine e 4086 di pesche. Le nettarine confermano la loro predominanza produttiva, rappresentando circa l’82% del totale nel 2024. La gdo si conferma il principale sbocco commerciale: nel 2024 ha assorbito oltre l’81% del totale commercializzato. In forte ridimensionamento il canale all’ingrosso: nel 2006 rappresentava oltre il 39% del totale mentre nel 2024 scende a poco più del 15%.