Nella nuova puntata dei talk Alla scoperta delle filiere con La Grande Bellezza Italiana parliamo della Mela Rossa di Cuneo Igp con Eraldo Barale, amministratore di Joinfruit e socio fondatore ‘La Grande Bellezza Italiana’ e Alberto Boschero, responsabile tecnico di Joinfruit. Un frutto che affonda le sue radici negli anni 20 del 900 quando la melicoltura piemontese ha introdotto le mele Red Delicious e Golden Delicious provenienti dall’America Settentrionale. Successivamente già dopo il secondo dopoguerra ha avuto inizio lo sviluppo più moderno sistema di produzione e commercializzazione che ha raggiunto la maturità negli anni 90 con l’introduzione delle varietà Gala e Fuji, provenienti rispettivamente dalla nuova Zelanda e dal Giappone.
Areale e caratteristiche della Mela Rossa Igp di Cuneo
La Mela Rossa Igp di Cuneo viene prodotta in un’area le che comprende buona parte dei comuni della provincia di cuneo e parte della provincia di Torino. Per lo più stiamo parlando della fascia pedocollinare compresa tra Pinerolo, saluzzo e cuneo. Questa particolare sona vocata comprende un’altimetria compresa tra i 300 m e 700 metri. Ed un clima tipicamente di fondovalle. L’altimetria e la ventilazione naturale proveniente dalle montagne permette infatti di avere un prodotto dotato di altissime qualità organolettiche, una polpa croccante e un rosso intenso.
Packaging e comunicazione della Mela Rossa Igp di Cuneo
Attenzione massima ai packaging ecocompatibili, sicuri e riciclabili. Negli ultimi anni sono stati sostituiti quasi completamente gli imballi in plastica con materiali rinnovabili come il cartone o la polpa di legno. Dal prossimo mese di novembre, sugli scaffali la mela arriva anche nella nuova vaschetta in cartone da 4 frutti. Allo stesso tempo sul prodotto Igp viene posto un piccolo sigillo di qualità (oltre all’inconfondibile marchio sull’etichetta), sfondo bianco e logo rosso acceso, il bollino “mela rossa Igp di Cuneo”, presente su ogni mela di qualità premium.