Il caso di successo della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp è stato raccontato a Macfrut, presso lo stand della Regione Calabria, in un incontro, moderato da Luca Moroni, giornalista Fresh Point Magazine, Mark Up e Gdoweek, che ha messo di fonte il Consorzio e alcune insegne che hanno valorizzato il prodotto sul punto di vendita, Coop Italia, Conad e Carrefour Italia.
Il territorio si lega alla sostenibilità

Salvo Garipoli, direttore di Sg Marketing, ha posto l’accento su una parola chiave, il territorio. “Il consumatore oggi è poco fedele, in media visita 9 punti di vendita. Ma è fortemente attratto dal territorio, su cui ha sensibilità più elevata a livello europeo.
Parlare oggi di territorio significa lavorare per sostenere le comunità, tutelare le risorse e promuovere il benessere. Rappresenta oggi la chiave valoriale più concreta, più semplice per parlare di sostenibilità”.
I numeri del Consorzio: +30% la produzione in 3 anni

I numeri dell’eccellenza Igp sono stati raccontati da Giuseppe Laria, presidente del Consorzio. La produzione è aumentata del 30% dal 2020 al 2023, oggi conta 800 ettari, 280 mila quintali raccolti, 200 mila quintali di prodotto confezionato, 114 aziende certificate Igp, 20 milioni di euro di fatturato.
“Negli anni c’è stato un percorso di crescita, siamo partiti con numeri irrisori, oggi abbiamo compiuto una prima parte di percorso, sviluppando un indotto di un certo valore”.
La marca privata, alzare l’asticella con progetti di comunicazione sul pack
Ma cosa puntare per far crescere ulteriormente le vendite di un prodotto già oggi di successo? Il punto è stato affrontato in una tavola rotonda che ha sottolineato il ruolo chiave della comunicazione, oltre a raccontare di come i retailer puntino molto anche sulla private label, che è uno dei maggiori trend.
“La comunicazione sul punto di vendita è fondamentale -ha sottolineato Germano Fabiani, responsabile ortofrutta di Coop Italia-. Oltre che sul pack, occorre fare sinergia con gli strumenti interni della gdo, penso per esempio agli house organ. Tutte le Ig nazionali devono comunicare meglio il territorio di estrazione e non solo il nome del prodotto”.
“Occorre cercare di narrare di più il prodotto, magari proponendo qualche pack ad hoc -ha affermato Diego Cloni, senior national buyer ortofrutta di Carrefour Italia-. La produzione deve poi mantenere sempre alti standard per differenziarsi e stringere il più possibile sinergie con la distribuzione, aumentando gli aspetti di comunicazione. Noi il territorio lo valorizziamo con l’espressione della filiera e per i prodotti Dop e Igp andiamo a strutturare dei disciplinari ancora più stringenti rispetto agli standard, per garantire maggiormente il consumatore”.
“La Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp oggi è salita sul podio come terza referenza delle Igp nazionali per l’ortofrutta, un percorso di crescita veramente importante grazie alla valorizzazione del territorio e del prodotto -ha fatto notare Gianmarco Guernelli, responsabile ortofrutta di Conad-. Gli aspetti differenzianti devono essere comunicati e valorizzati. È un caso di successo ma oggi per mantenere la posizione è necessario anche un upgrade nella direzione della sostenibilità, salvaguardando chi produce e lavora bene. Ovvero andando verso le nuove tendenze, gli aspetti legati all’ambiente, alla salute e al tema etico”.