Erbe officinali e aromatiche, crescita raddoppiata in Emilia-Romagna

Nella regione in otto anni +82% gli ettari e +110% le imprese agricole. In Italia il mercato vale 235 milioni di euro. A Macfrut la terza edizione di Spices & Herbs Global Expo

Incontro Officinali a Bologna, un evento che anticipa Macfrut
Incontro Officinali a Bologna

Cresce il business delle officinali. In Emilia Romagna in otto anni gli ettari sono aumentati dell’82% (dai 236 del 2016 ai 480 dello scorso anno) e le aziende del +110% (da 306 alle 644). Il dato è emerso dall’incontro Officinali: l’Emilia-Romagna non aspetta, promosso da Macfrut  con l’Università di Bologna (Dipartimento Scienze e Tecnologie Alimentare-Distal), alla presenza di produttori, operatori del settore e istituzioni. Un evento di avvicinamento a Spices & Herbs Global Expo, l’unico salone in Europa dedicato a spezie e officinali in programma nella prossima edizione di Macfrut (8-10 maggio 2024).

Comparto in mano a microimprese. Domina la lavanda

Le produzioni principali di officinali in Emilia-Romagna
Le produzioni principali in Emilia-Romagna

Il lato critico rimane la dimensione: il 91% delle aziende agricole presenta un’estensione tra 1 e 2 ettari. “La presenza di produttori riuniti in strutture consentirebbe tutt’altra forza contrattuale, permettendo di conferire e offrire il prodotto nelle quantità e nella qualità richieste dal mercato. Quindi è essenziale la creazione di consorzi o cooperative” ha rilevato  Luca Rizzi della Regione Emilia-Romagna  che ha fotografato il settore a livello regionale. Secondo i dati forniti la tipologia di prodotto prevalente è la lavanda (26%), seguita dalle officinali di diversa tipologia (14%), le piante aromatiche e medicinali (13%), melissa (10%), passiflora annuale (9%) e aneto (7%). La provincia con la maggiore estensione è Bologna che detiene il 40% delle superfici regionali.

Il quadro nazionale

Giovanni Dinelli, docente Distal, ha tracciato un quadro del mercato globale delle officinali il cui valore è 200 miliardi di dollari (166 miliardi nel 2021), il 45% dei quali in Europa. Nel contesto mondiale l’Italia pesa lo 0,2% con un valore che si aggira sui 235 milioni di euro. “È un mercato in continua crescita, fondamentale è fare un censimento del settore dal momento che l’ultimo risale al 2013”.

Il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, ha sottolineato le peculiarità del Salone dedicato a spezie ed erbe officinali: “Non abbiamo fatto il mercatino delle erbe ma un evento professionale di filiera che oggi conta il 40% degli espositori dall’estero. È l’unico punto di incontro a livello europeo per gli operatori e la sua costante crescita ci dice che siamo sulla strada giusta”.

Andrea Primavera, presidente di Fippo (Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali), ha ricordato che la terza edizione di Spices & Herbs Global Expo ospiterà l’undicesima edizione del Forum Fippo con esperienze di settore da tutto il mondo.

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