L’esordio di Civi-Italia a Fruit Attraction

Rappresenta il 90% del vivaismo italiano, un settore d'eccellenza con una forte propensione all’internazionalizzazione

La collettiva di Civi-Italia con il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida
La collettiva di Civi-Italia con il ministro Lollobrigida

A Fruit Attraction, con una collettiva, ha partecipato per la prima volta Civi-Italia, il primo Consorzio interprofessionale nazionale tra associazioni vivaistiche e unioni nazionali dei produttori ortofrutticoli e della frutta a guscio, che rappresenta il 90% del vivaismo italiano.

La soddisfazione della collettiva che punta a promuovere il marchio Qvi-Qualità Vivaistica Italia

Univoca la soddisfazione delle aziende partecipanti, espressa, tra gli altri da Andrea Bagnolini di Salvi Vivai, Giuliano Dradi di Battistini, Giulia Pistani di Mazzoni Group, Pietro Dal Monte, Maria Grazia Milone: un sistema vincente per tutta la filiera.

L’obiettivo di Civi-Italia è quello di promuovere il marchio QviQualità Vivaistica Italia, il livello di garanzia più elevato rispetto alla certificazione volontaria europea delle piante da frutto.  “Con questo evento abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti: presentarci uniti -afferma il presidente Giandomenico Consalvo-.  È la prima uscita internazionale per la promozione del marchio Qvi di proprietà del Masaf, e di cui il Consorzio è soggetto, registrato e valido in tutti i Paesi Ue e in decine di Paesi terzi strategici per il vivaismo nazionale. Tutte le aziende associate a Civi-Italia hanno storicamente una forte propensione all’internazionalizzazione con predisposizione ed elevata organizzazione all’esportazione.

È  stata un’occasione per confermare una delle eccellenze dell’agricoltura italiana, un settore che da oltre 25 anni è riconosciuto autorevole. Impegna 1000 imprese con oltre 40 mila unità lavorative impiegate; opera su 15 mila ettari di terreni agricoli e sviluppa un valore delle produzioni di 500 milioni di euro, con il 50% di export”.

Le produzioni certificate Qvi offerte dalla produzione vivaistica italiana hanno elevate garanzie genetico-sanitarie. I dati delle produzioni vivaistiche sviluppate sono: 12 milioni di piante da frutto, 30 milioni di portinnesti e 200 milioni di piantine di fragola certificate Qvi; 40 milioni di piante da frutto e 80 milioni di piantine di fragola cat. Cac e certificato Ue.

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