Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 9 ottobre

Aumentano le quotazioni dei cachi e uva da tavola; in calo castagne, finocchi, lattughe, mele, pomodori e zucchine. Stabili peperoni e susine

E' iniziata la stagione della produzione di zucche
In piena campagna la zucca

Entra nel vivo la campagna delle zucche italiane, con le sue diverse varietà come Butternut, lunga violina, Moscata. Procede regolare la campagna dei cachi nazionali, con l’avvio della vendita della varietà Vaniglia della Campania. Il clima caldo danneggia alcune produzioni, dalle castagne che segnano un crollo dei prezzi, alle zucchine. Al via la nuova produzione di mele di montagna a marchio, mentre è terminata completamente la produzione della scorsa raccolta. Sempre alta la domanda per l’uva bianca. In commercio le ultime varietà di susine italiane, October Sun, President e Angeleno.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 9 ottobre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 9 ottobre 2023 in PDF cliccando qui

Cachi: prezzi in leggero rialzo

Procede regolare la campagna dei cachi italiani, anche se alte temperature incidono negativamente sulla produzione, con conseguente scarso interesse da parte dei consumatori. Si rilevano discreti quantitativi commercializzati di cachi mela dalla Spagna. Iniziata anche la vendita della varietà Vaniglia della Campania. I prezzi al momento restano su livelli superiori rispetto all’anno precedente a causa anche degli aumenti di costi della produzione.

Castagne: prezzi  in deciso ribasso

Crollano i prezzi delle castagne, la nuova produzione risente del perdurare delle alte temperature, ciò si traduce in una domanda scarsa che spinge le quotazioni verso il basso. Buona qualità, grazie al buon clima nei mesi precedenti, e si registra una maggior presenza di frutto di calibro piccolo.

Finocchi: prezzi in ulteriore calo

Continua la discesa dei prezzi per i finocchi. La produzione del Fucino procede a buon ritmo permettendo l’ingresso di alti quantitativi di prodotto a fronte di una domanda stabile su livelli medio bassi. Qualità comunque alta. Prezzi inferiori confrontati a dodici mesi fa che evidenzia la buona campagna di quest’anno.

Lattughe: prezzi in discesa

Le temperature sopra la media del periodo hanno permesso una buona produzione delle lattughe, portando alti quantitativi nei mercati. La domanda viaggia su livelli normali. I prezzi segnano un decisivo calo portandosi su livelli normali per il periodo, dopo il forte aumento dei mesi precedenti. Iniziata l’importazione dell’Iceberg spagnola che prende il posto della produzione olandese.

Mele: prezzi in timido calo

Ingresso della nuova produzione di mele di montagna, a marchio, che permette così un leggero calo dei prezzi rispetto alla scorsa settimana, come nel caso della Golden Delicious. Prezzi che però continuano a mantenersi su livelli elevati anche a fine campagna. Produzione buona e di alta qualità grazie al lungo periodo di sole estivo che continua anche in queste ultime settimane. Terminate completamente le mele della scorsa raccolta, evento che non si verifica sempre.

Peperoni: prezzi tendenzialmente stabili

Prezzi perlopiù stabili per i peperoni italiani, provenienti prevalentemente dalla Sicilia. Si registra un calo per il prodotto olandese che sta man mano lasciando il posto al peperone spagnolo, mantenendo un prezzo perlopiù in linea col periodo. Domanda su un buon livello.

Pomodori: prezzi in calo

Prezzi in leggero calo per i pomodori, presenti ancora buoni quantitativi della campagna siciliana, che soddisfano la domanda che sosta sempre su livelli elevati, soprattutto per ciliegino e datterino. Prezzi inferiori rispetto l’inizio di ottobre 2022, grazie alla produzione elevata. Ritarda quindi il periodo di interruzione della produzione per permettere l’avvio della nuova.

Susine: prezzi stabili

Stabilità per le susine, disponibili su livelli non troppo elevati ma che soddisfa appieno la domanda che resta su livelli normali. Restano in commercio poche varietà come la Stanley della Moldavia, l’October Sun, President e Angeleno italiane, quest’ultima accompagnerà il mercato nelle prossime settimane. Prezzi in linea col periodo.

Uva da tavola: prezzi in leggero aumento delle quotazioni

Buona produzione per l’uva da tavola siciliana e pugliese prevalentemente, ma con quantitativi leggermente inferiori rispetto la scorsa campagna, ciò giustifica il trend superiore. Domanda alta che interessa le diverse varietà, soprattutto bianche, come Italia, Pizzutello e ultima entrata senza semi. Meno richieste le varietà rosata e nere che mostrano prezzi inferiori.

Zucche: prezzi stabili

Entra nel vivo la campagna delle zucche italiane, con le sue diverse varietà come Butternut, lunga violina, Moscata. Domanda che risulta buona ma che può subire un ulteriore rialzo col calare delle temperature. Prezzi superiori su base tendenziale dettati dall’aumento dei costi di produzione e la produzione non ancora a pieno ritmo. Iniziata anche la vendita di zucche ornamentali per la festa di Halloween.

Zucchine: prezzi in calo

Scende ancora il prezzo delle zucchine, il clima presenta alte temperature che incidono negativamente sulla qualità del prodotto portando i prezzi su livelli molto bassi rispetto la media del periodo. Alti quantitativi di prodotto in pieno campo e domanda stabile.

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