Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 29 aprile

Aumentano le quotazioni di asparagi, fagiolini, fragole, lattughe, melanzane, zucchine e nespole; in calo meloni e peperoni. Stabili le fave

Ancora bassa la domanda di meloni siciliani
Ancora bassa la domanda di meloni

Forte impennata dei prezzi degli asparagi, la cui stagione si avvia anticipatamente alla fine. Ultime battute anche per le fragole lucane, mentre sono in arrivo quelle del Nord.  Ancora bassa la domanda di meloni, con volumi in aumento dalla Sicilia. La festività del primo maggio spinge la richiesta di fave: statica quella di nespole giapponesi.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 29 aprile 2024. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 29 aprile 2024 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in forte ascesa

Il ritorno delle basse temperature ha determinato un rallentamento della produzione degli asparagi, che si traduce in un rialzo dei prezzi e un minore apporto di prodotto nei mercati. La stagione si avvia verso la fine, solitamente in maggio i quantitativi vanno man mano diminuendo per terminare ad inizio giugno. Quest’anno grazie alle temperature alte, sopra la media, la campagna è stata anticipata e potrebbe altresì finire prima, ma ciò sarà determinato anche dal clima.

Fagiolini: prezzi in aumento

Nei mercati ormai è presente solo il fagiolino italiano, dato che l’importazione dal Marocco e Senegal è ormai terminata. Con le temperature più basse la produzione in molte regioni ha subito una frenata, fattore che ha portato a un aumento dei prezzi e quantitativi più bassi in entrata nei mercati. Con l’arrivo della primavera e le buone temperature nelle prossime settimane la produzione dovrebbe riprendere un buon ritmo.

Fave: prezzi stabili

Settimana con un tradizionale aumento della domanda per le fave, in concomitanza delle scampagnate del primo maggio, consumate insieme al formaggio. I prezzi non subiscono però particolari variazioni grazie anche all’abbondanza di prodotto che risponde pienamente alla domanda. Inoltre, dalla settimana prossima la richiesta e la produzione andranno a fermarsi.

Fragole: prezzi in aumento

Produzione delle fragole lucane che si avvia alle ultime battute, il maltempo e le basse temperature hanno causato un minor arrivo di prodotto nei mercati, facendo lievitare ulteriormente i prezzi. Domanda buona soprattutto per le festività di questo periodo e nel weekend. Per fronteggiare l’aumento dei prezzi e la minor disponibilità di fragole, sono giunti in mercato anche partite di prodotto spagnolo, a prezzi più bassi rispetto la fragola italiana. Sta per iniziare la produzione del Nord Italia.

Lattughe: prezzi in leggero rialzo

Il maltempo e le temperature in calo hanno procurato dei danni in alcune zone di produzione della Penisola. I prezzi hanno così subito una spinta verso l’alto per tutte le lattughe. La produzione dovrebbe ritornare a pieno ritmo con l’arrivo definitivo della primavera. Presente in alcuni mercati la lattuga Iceberg italiana a prezzi simili al prodotto importato dalla Spagna.

Melanzane: prezzi in timido aumento

Presente maggiormente la melanzana siciliana. Il maltempo sta facendo tardare l’arrivo melanzana coltivata in piena area. I quantitativi leggermente più bassi e la domanda stabile hanno fatto lievitare i prezzi nelle ultime giornate.

Meloni: prezzi in discesa

Piena produzione del melone siciliano. Le temperature più basse non favoriscono l’aumento della domanda che è molto condizionata oltre che dalla qualità, anche dal clima caldo. Quantitativi sempre più alti in arrivo dalla Sicilia e la domanda bassa hanno fatto scendere ulteriormente le quotazioni rispetto la scorsa settimana.

Nespole giapponesi: prezzi in leggero rialzo

Piena produzione per le nespole giapponesi provenienti dalla Spagna. Tipico prodotto primaverile, ma l’aumento dei quantitativi e la domanda statica ha comportato una diminuzione dei prezzi anche in questa settimana. Presente sia prodotto a marchio che non. Il clima non favorevole non invoglia il consumatore al consumo.

Peperoni: prezzi in timido calo

Dopo il balzo in avanti delle quotazioni dei peperoni nelle scorse giornate, in questo avvio di settimana si registra un lieve calo dei prezzi in alcuni mercati del Nord Italia. Domanda statica su buoni livelli ma disponibilità non molto alta, in attesa della produzione in piena area che dovrebbe partire nelle prossime settimane. L’aumento del prodotto spagnolo ha portato in alto anche i prezzi del peperone siciliano.

Zucchine: prezzi in aumento

Il freddo e il maltempo hanno causato un minor ingresso di zucchine nei mercati, fattore che ha impresso una spinta verso l’alto delle quotazioni. Domanda su livelli superiori alle scorse settimane. Si attende il ritorno della primavera per avere un aumento dei quantitativi non solo della produzione in serra ma anche in pieno campo, sia laziale che siciliano.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome