Pomodoro superfood: Fondazione Veronesi, Anicav e Ricrea insieme per battere il cancro

Il 30 e 31 marzo in 160 piazze d’Italia torna Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca

Il pomodoro è oggi considerato un superfood grazie all'alto contenuto di licopene, un carotenoide che ha proprietà antitumorali
Il pomodoro è oggi considerato un superalimento grazie all'alto contenuto di licopene, che ha proprietà antitumorali

Fondazione Umberto Veronesi torna con la seconda edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”. L’iniziativa, in programma sabato 30 e domenica 31 marzo in 160 piazze d’Italia, mira a raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico per garantire le migliori cure ai bambini malati di tumore. Partner del progetto, Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali)  e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio)

La ricerca punta sulle proprietà anti-cancro del licopene, un carotenoide  di cui il pomodoro è ricco, che si potenzia con la cottura

A fronte di una donazione minima di 10 euro si potrà avere una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini. La scelta del pomodoro non è casuale. Oggi la ricerca si concentra in particolare sul licopene, un carotenoide che si rende più biodisponibile con la cottura, capace di prevenire alcuni tipi di tumore, oltre a rafforzare il sistema immunitario. Le stesse aziende sementiere cercano si sviluppare varietà con maggiore contenuto. In questa prospettiva, gli imballaggi in acciaio sono ideali a garantire la conservazione delle proprietà nutrizionali del prodotto.

Ogni anno 2.000 bambini si ammalano di tumore: nella scorsa edizione raccolti 200mila euro

“Quest’anno vogliamo fare ancora di più, per finanziare la ricerca scientifica di altissimo profilo e continuare ad aiutare gli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di tumore – spiega Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi –. Durante la scorsa edizione di questa iniziativa abbiamo raccolto oltre 200 mila euro grazie alla grande sensibilità dimostrata da chi ha deciso di essere al nostro fianco: donatori, volontari, Anicav e Ricrea, partner di questo progetto”.

“Dopo il successo della scorsa edizione siamo onorati di poter contribuire anche quest’anno con il nostro pomodoro, alimento ricco di sostanze positive per la salute, al sostegno della ricerca sull’oncologia pediatrica”  dichiara il presidente di Anicav, Antonio Ferraioli.

“Siamo molto felici di essere ancora una volta al fianco di Fondazione Umberto Veronesi con questa iniziativa – commenta Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea –. Gli imballaggi in acciaio che custodiscono il pomodoro sono buoni non solo per l’ambiente, perché una volta utilizzati sono facili da differenziare e si riciclano al 100% all’infinito, ma anche per sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici.”

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