Ortago, frutta e verdura servite a domicilio, alla giusta temperatura #vocidellortofrutta

Matteo Zorzato, nel Veneziano, ha creato il primo e-commerce per l’ortofrutta con logistica veloce (minimo di 6 ore per la consegna) e integrata: consegna a porzione, senza danni termici, per la massima qualità. “Dal  12 aprile lanciamo la linea bio”

Consegne ortofrutta Ortago
Furgone Ortago

È nato il primo e-commerce dell’ortofrutta con logistica integrata. Frutta e verdura vengono consegnate a una temperatura ideale, tra gli otto e i dieci gradi. Con la possibilità di comprare a porzione e consegna garantita in un minimo di 6-12 ore, al massimo 48 durante i week-end. La start up si chiama Ortago ed è stata fondata da Matteo Zorzato, imprenditore del Veneziano, con 70 anni di know how familiare nel settore.

Ortago non nasce dal nulla: Ortofruttta Zorzato vanta un know how ultradecennale.

Box ortofrutta Ortago
Contenitori ortofrutta Ortago

Tutti i miei familiari si occupano di frutta e verdura da 70 anni: abbiamo 7 negozi in tutto il Veneto. Siamo consorziati per gli acquisti: circa 12 milioni di euro di ortofrutta all’anno. La sede centrale è a Santa Maria di Sala, poi ognuno adotta la politica di vendita che vuole. Dal negozio fisico facciamo consegne a domicilio solo in zona.

Qual è il plus di Ortago?

Frutta e verdura sono veramente fresche e vantiamo grande esperienza nella selezione. Ho cominciato meno di un anno fa: il progetto era partito in modo non strutturato dal mio punto di vendita, a Dolo, con consegna a domicilio. Il problema principale era risolvere la logistica nelle piccole città. L’altro garantire la giusta temperatura, perché frutta e verdura temono sia il caldo sia il freddo. Chi faceva e-commerce usava furgoni refrigerati tra zero e quattro gradi: decisamente una temperatura troppo bassa e non idonea. Non c’è, tra l’altro una legge, che impone il monitoraggio della temperatura di frutta e verdura nella consegna. Al cliente arrivava dunque un prodotto non perfetto.

Qual è la soluzione di Ortago?

Un box isotermico in polistirolo alimentare 100% riciclabile, con ghiaccio alimentare in gel, che poi igienizziamo e riutilizziamo. Diventa un minifrigorifero con la giusta temperatura, tra gli otto e i dieci gradi. Forniamo il prodotto a porzione con formati pensati per famiglia media o persona singola. Facciamo b2c, ma anche b2b per mense, fabbriche, asili, scuole private, case di riposo.

Da dove arriva la materia prima?

Matteo Zorzato, fondatore di Ortago
Matteo Zorzato, founder di Ortago

Per il fresco e freschissimo ci riforniamo al mercato ortofrutticolo di Padova. Scarico diretto per alcuni prodotti, come le mele della val di Non, le arance della Sicilia, le nettarine dalla Romagna. Compriamo e vendiamo in giornata, la logistica è molto veloce. Serviamo al massimo in 48 ore con un minimo di 6-12 ore. Il mercato di Padova apre a mezzanotte: il contadino, per esempio, porta le zucchine di notte, dalle due di mattina si può comprare e alle 9 parte la spedizione.  Abbiamo 25 camion del consorzio, diversi magazzini dislocati. Per ora con Ortago serviamo più di 600 comuni: tutte le province del Veneto e Friuli.

Quali sono i prodotti più richiesti?

Il 12 aprile facciamo il lancio della linea bio: 25 articoli per cominciare. Prodotti mainstream, che avremo sia nell’e-commerce che nei negozi. Tra questi mele, zucchine: oggi è molto richiesta anche la frutta esotica. Ho un accordo con il migliore player del mercato di Padova. Verranno confezionati per il box di Ortago dove protetti potranno stare insieme anche ai prodotti convenzionali. Il nostro consumatore target sono i giovani; per i punti di vendita fisici le famiglie, che vi trovano prezzi molto concorrenziali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome