Via libera alle pesche spagnole in Cina

Ripe peach fruit with leaves and slises

Raggiunta l’intesa Spagna-Cina che apre le porte del mercato asiatico alle drupacee provenienti dalla penisola iberica già dalla prossima stagione 2016. Manca solo la firma per dare ufficialità alla convergenza d’intenti ottenuta nel corso dell’incontro tenuto nei giorni scorsi tra Carlos Cabanas, segretario generale dell’agricoltura madrilena e Zhang Qirong, vice ministro dell’Amministrazione generale della supervisione della qualità, ispezione e quarantena (Aqsiq).

«La Cina – ha precisato un portavoce del ministero – si è impegnata a farci avere l’autorizzazione all’export di pesche e prugne in tempo per l’avvio della prossima stagione».

Sarà una bella sfida considerata anche l’alta deperibilità del prodotto di cui si parla ma non rappresenta un freno per l’aggressività degli esportatori spagnoli che, negli ultimi cinque anni hanno incrementato significativamente la presenza dell’ortofrutta iberica sul mercato cinese, arrivando, nel 2014 a registrare un fatturato di quasi 700 milioni di euro.

Quello che si aspetta il mercato europeo dalle produzioni spagnole sono frutti molto dolci ma anche di grandi dimensioni e in questo senso i produttori della penisola europea stanno tentando di sviluppare delle varietà di qualità premium che siano maggiormente resistenti ai trasporti lunghi».

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