Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 7 aprile

Aumentano le quotazioni degli asparagi, cavoli broccoli, fragole, lattughe, patate e peperoni. In calo carciofini, radicchio, kiwi e zucchine

Iniziata la commercializzazione degli asparagi verdi
Prosegue la campagna degli asparagi

Deciso aumento dei prezzi delle fragole, in questo avvio di settimana: la domanda resta alta, incentrata principalmente sul prodotto lucano. Aumentano i quantitativi delle patate novelle italiane, principalmente provenienti dalla Sicilia, e dei carciofini. Stabile la domanda di asparagi. Ormai terminata la campagna della varietà di kiwi Gold, si avvia alla conclusione anche la cultivar Hayward. Verso la chiusura anche la campagna dei cavoli broccoli.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 7 aprile 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 7 aprile 2025 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in aumento

Il colpo di coda dell’inverno, con il calo termico in queste ultime giornate, ha rallentato la produzione degli asparagi italiani. I prezzi di riflesso sono tornati a salire, raggiungendo livelli di molto superiori allo scorso anno, nello stesso periodo. La domanda resta stabile, nella media. In leggera flessione invece gli asparagi bianchi del Veneto.

Carciofini: prezzi in calo

Aumentano i quantitativi e scendono le quotazioni dei carciofini. Produzione regolare e domanda nella media, principalmente utilizzati per la preparazione di conserve. Il clima non molto caldo in aprile ha fatto anche aumentare la qualità.

Cavoli broccoli: prezzi in salita

Si incammina alla conclusione la campagna dei cavoli broccoli, con l’arrivo della primavera. Quantitativi che diminuiscono e prezzi che salgono portandosi su trend superiori allo scorso anno. La produzione ha visto un andamento in inverno grazie al clima favorevole e le quotazioni hanno viaggiato per molti mesi su livelli medio bassi

Fragole: prezzi in deciso rialzo

Mercato movimentato per le fragole, che vedono un deciso aumento dei prezzi in questo avvio di settimana. Le temperature più basse hanno rallentato la produzione che sta procedendo comunque su buon ritmo. La domanda è alta, incentrata principalmente sul prodotto lucano che spunta valori superiori rispetto le altre varietà di fragole. Qualità buona e pigmentazione ottimale grazie alle molte giornate soleggiate.

Lattughe: prezzi in timido aumento

L’abbassamento delle temperature ha causato un minor ingresso di lattughe nei mercati, fattore che ha spinto le quotazioni verso l’alto. Si denota un rialzo più consistente per la varietà Cappuccio, poco presente. Inizia ad arrivare in alcuni mercati, principalmente su Roma, la lattuga Iceberg italiana, con un trend ancora alto, affiancando il prezzo del prodotto spagnolo.

Patate: prezzi in rialzo

Aumentano i quantitativi delle patate novelle italiane, principalmente provenienti dalla Sicilia. Il prezzo alto delle patate novelle estere, Egitto prevalentemente, favorisce la vendita del prodotto italiano, che presenta oltretutto una migliore qualità. Stanno calando i quantitativi delle patate a pasta gialla italiane, cui si aggiunge il prodotto francese, per soddisfare la domanda.

Peperoni: prezzi in leggero rialzo

Si registra ancora un leggero aumento per i peperoni siciliani, che godono di un’ottima qualità ma quantitativi non alti, che riescono sufficientemente a rispondere alla richiesta. Prezzi ancora alti per il prodotto spagnolo.

Radicchio: prezzi in timido calo

Prezzi in linea col periodo per i radicchi. L’aumento registrato il mese scorso non ha avuto seguito a inizio di aprile. I quantitativi non sono alti a causa del maltempo avuto nelle zone di produzione in novembre. D’altro canto, la domanda si è stabilizzata su livelli medio bassi e ciò non ha consentito un ulteriore aumento dei prezzi. In esaurimento i quantitativi per il cicorino misto. Regolare la vendita del Tardivo del Veneto.

Kiwi: prezzi in calo

Si registra un timido calo per i kiwi, dovuto a una richiesta non esaltante per il prodotto a marchio. I quantitativi però sono in calo per il prodotto non a marchio, e ciò sta facendo lievitare i prezzi. Si avvia alla conclusione anche la varietà Hayward, sia italiano che greco, che segna un aumento. Terminata ormai la campagna della varietà Gold.

Zucchine: prezzi in calo

Mercato statico per le zucchine, che non vedono una ripresa delle quotazioni rispetto la scorsa settimana, ma leggermente più alte rispetto lo scorso aprile. Domanda bassa e quantitativi alti presenti nei mercati. Qualità buona del prodotto grazie alle giornate di sole al Sud Italia, principalmente nelle regioni di produzione come Lazio e Sicilia.

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