Andamento prezzi dell’ortofrutta in Italia al 27 marzo

Scendono le quotazioni delle arance, asparagi, carciofi, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine; in rialzo i cavolfiori. Stabili fragole e fave

Parte la campagna degli asparagi
Al via la campagna degli asparagi

Entra nel vivo la campagna delle fave, tipico prodotto primaverile consumato soprattutto nel periodo pasquale. L’avvicinamento alla festività dovrebbe portare a un rialzo della domanda di carciofi e peperoni. È partita la raccolta degli asparagi bianchi del Veneto. Ancora alti i prezzi delle fragole per effetto della buona qualità del prodotto e aumento dei costi di produzione. Sono scesi invece quelli dei pomodori dopo il periodo critico. Per le arance in entrata le prime partite di prodotto tardivo proveniente dal Sud Italia.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 27 marzo 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 27 marzo 2023 in PDF cliccando qui

Arance: prezzi in leggero calo

La domanda si sta portando verso prodotti tipici della stagione a discapito delle arance, soprattutto le tarocco, che subiscono un ribasso. I prezzi restano però ancora su un trend elevato su base tendenziale, con la campagna che ormai volge al termine. Ancora non suscitano particolare interesse le arance bionde estere. In entrata le prime partite di prodotto tardivo provenienti dalle regioni del Sud Italia.

Asparagi: prezzi in calo

Non sono ancora presenti alti quantitativi degli asparagi ma la domanda statica ha portato a un lieve ribasso. È presente principalmente prodotto della Campania. Al via anche la raccolta degli asparagi bianchi del Veneto. Da segnalare anche le prime partite di asparagi selvatici della Sardegna con prezzi sostenuti.

Carciofi: prezzi in calo

Il Violetto senza spine evidenzia una bassa disponibilità e una qualità non eccellente. Fattore questo che congiuntamente a una domanda contenuta ha determinato un ribasso. Avanza la campagna del romanesco e romanesco viola, con quotazioni attualmente medio basse ma che dovrebbero crescere con l’arrivo delle festività pasquali.

Cavolfiori: prezzi in timida ripresa

In lieve rialzo le quotazioni dei cavolfiori, soprattutto nel mercato di Roma. La varietà bianco presenta una buona richiesta e una disponibilità che sta man mano crescendo grazie alle buone temperature. Meno disponibile e prezzi più alti il cavolfiore romanesco che presenta però un trend inferiore rispetto all’anno precedente.

Fave: prezzi stabili

Entra nel vivo la campagna delle fave, tipico prodotto primaverile consumato soprattutto nel periodo pasquale. Annata attuale contraddistinta da una buona qualità a fronte di una domanda ancora molto contratta che ha portato le quotazioni su livelli medio bassi. Nelle prossime giornate la richiesta dovrebbe aumentare anche se non si prevedono ancora particolari rincari.

Fragole: prezzi tendenzialmente stabili

Aumenta la produzione della fragola, con prodotto della Sicilia, Basilicata e con la varietà favetta di Terracina. La domanda si rileva altalenante, con un picco in vista del fine settimana complice una maggiore richiesta da parte della ristorazione. I prezzi si rivelano ancora alti per effetto della buona qualità del prodotto e dell’aumento dei costi di produzione.

Melanzane: prezzi in calo

Aumenta la disponibilità della melanzana siciliana che soddisfa appieno la richiesta, a seguito di un lungo periodo caratterizzato da una minore disponibilità e prezzi elevati. L’entrata del prodotto estero a prezzi competitivi congiuntamente alla bassa richiesta hanno determinato un calo dei prezzi che tornano, peraltro, su livelli medi.

Peperoni: prezzi in calo

Ritornano su livelli normali le quotazioni del peperone italiano, prodotto che ha catturato l’attenzione dei mercati, comportando un minor bisogno del prodotto spagnolo. In aumento la produzione, sia per la varietà rossa che gialla, entrambi in calo. La domanda sta man mano risalendo anche in vista delle festività pasquali.

Pomodori: prezzi in calo

Si assiste ad un nuovo assestamento dei prezzi del pomodoro siciliano, con le quotazioni che subiscono un ulteriore calo rispetto alla settimana precedente. La produzione sta man mano aumentando mentre la domanda ha frenato a causa del trend molto alto delle giornate precedenti. I prezzi sono dunque scesi su livelli medio bassi dopo il periodo critico caratterizzato da quotazioni elevate e disponibilità molto limitata. La produzione siciliana ha ripreso un ritmo regolare grazie anche alle temperature in aumento e all’assenza di eventi temporaleschi.

Zucchine: prezzi in calo

Scendono ancora i prezzi delle zucchine, complice una produzione alta e una domanda ancora contenuta. Buona la qualità del prodotto, sia laziale che siciliano. La richiesta dovrebbe mostrare un aumento nelle prossime giornate grazie all’attuale basso livello delle quotazioni.

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