Analisi campagna 2020-2021 e prezzi della pera in Italia

Alternaria e cimice asiatica hanno condizionato meno la campagna 2020-2021 rispetto alla scorsa stagione e le quotazioni sono tornate sostanzialmente a quelle del 2018-2019. Crescono le importazioni dalla Spagna e diminuiscono le esportazioni, ma il saldo commerciale è ancora positivo

La campagna produttiva nazionale 2020-2021 della pera è stata caratterizzata da un livello della domanda della cultivar Williams piuttosto basso rispetto alle annate precedenti. I prezzi sono sui livelli della campagna del 2018-2019, poiché la produzione non ha risentito molto dell’alternaria, essendo una cultivar meno esposta a questa patologia. Al contrario la cimice asiatica, che ha duramente colpito nell’estate del 2019, ha avuto effetti sulle quotazioni nella seconda parte della campagna 2019-2020.

I PREZZI DELLE PERE CV. WILLIAMS ORIG. EMILIA ROMAGNA CAL. 70-75 (€/KG) CAT. I NELLE ULTIME TRE CAMPAGNE

Prezzi pere Williams. Fonte: elaborazione Bmti e Italmercati su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere
Fonte: elaborazione Bmti su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere

I PREZZI DELLE PERE CV. WILLIAMS ORIG. EMILIA ROMAGNA (€/KG) CAT. I PER CALIBRI NELLA CAMPAGNA 2020-2021

Prezzi pere Williams confronto calibri. Fonte: elaborazione Bmti e Italmercati su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere
Fonte: elaborazione Bmti su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere

Per quanto riguarda i diversi calibri del prodotto, notiamo una differenza costante di prezzo tra tutti, in particolare si registra un +30% delle quotazioni del calibro 80-85 rispetto al calibro 70-75. Con il termine della campagna si è notata solo la presenza di prodotto di calibro intermedio, 75-80.

I PREZZI DELLE PERE CV. ABATE FETEL CAL. 70-75 CAT. I ORIG. EMILIA ROMAGNA (€/KG) NELLE ULTIME TRE CAMPAGNE

Prezzi Abate Pera. Fonte: elaborazione Bmti e Italmercati su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere
Fonte: elaborazione Bmti su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere

Durante l’ultima campagna, la produzione di Abate ha subito danni soprattutto a causa dell’alternaria e in misura minore dalla cimice asiatica, la cui numerosità è stata in parte contenuta dall’ondata di freddo di marzo. I danni complessivi sono stati comunque inferiori rispetto alla campagna del 2019-2020, ma comunque superiori alla campagna 2018-2019.

I PREZZI DELLE PERE CV. ABATE FETEL ORIG. EMILIA ROMAGNA (€/KG) PER CALIBRI NELLA CAMPAGNA 2020-2021

rezzi abate confronto calibri. Fonte: elaborazione Bmti e Italmercati su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere
Fonte: elaborazione Bmti su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere

Quasi giunta al termine la campagna nazionale, il poco prodotto disponibile nei mercati sembra essere di buona qualità e sembrano essersi risolti i problemi di conservazione che si sono riscontrati negli ultimi anni. Per quanto riguarda i calibri si osserva una differenza notevole tra tutte e tre le pezzature.

I PREZZI DELLE PERE ORIG. EMISFERO AUSTRALE (€/KG) PER VARIETA’ NELLA CAMPAGNA 2020

Pere emisfero australe prezzi. Fonte: elaborazione Bmti e Italmercati su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere
Fonte: elaborazione Bmti su dati dei mercati all’ingrosso Mise-Unioncamere

Con il mese di marzo si iniziano a registrare i primi arrivi di prodotto dell’emisfero australe, in particolare Argentina, Cile e Sudafrica. Nel grafico vengono riportate le principali cultivar commercializzate in Italia nel 2020. Le quotazioni della varietà Coscia e Abate Fetel sono pressoché identiche, tra 2,40-2,80€/Kg, le varietà Williams e Max Red Bartelett hanno registrato prezzi inferiori, tra 2,00 e 2,30 €/Kg.

PRODUZIONE (TONNELLATE)

Produzione pere tonnellate. Fonte: elaborazione Bmti su dati Istat
Fonte: elaborazione Bmti su dati Istat

Dai grafici si può vedere come l’anno 2019, sia stato un anno critico, arrivando a registrare circa un -50% rispetto al 2015, a causa delle conseguenze degli attacchi sia di alternaria che della cimice asiatica. La principale regione produttrice è l’Emilia-Romagna attestandosi sul 61% della produzione, a seguire abbiamo la Sicilia con il 14% e il Veneto con il 6%.

IL COMMERCIO ESTERO DELLE PERE NEL 2019 E CONFRONTO CON IL 2018

Commercio estero pere. Fonte: elaborazione Bmti su dati Istat
Fonte: elaborazione Bmti su dati Istat

Nell’anno 2019 le importazioni sono incrementate soprattutto dall’aumento dell’importazione della Spagna (+160%) e il Cile (+12%).  In calo del 31%, invece, i volumi esportati che sono scesi sulle 106.275 tonnellate rispetto alle 154.679 mila tonnellate del 2018. Sono diminuite, in particolare, le spedizioni verso Germania e Francia. Queste dinamiche sono chiaramente derivate dal forte calo di produzione che ha determinato un aumento delle importazioni e una minore capacità di esportazione. Pur trovandoci in questa situazione il saldo commerciale si è mantenuto positivo.

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