Analisi andamento prezzi del pomodoro in Italia nel 2020

Negli ultimi anni la produzione italiana è stabile distribuita uniformemente tra piena area e serra

La campagna del pomodoro tondo a grappolo 2020-2021 ha visto una buona disponibilità di prodotto con un leggero calo del prodotto siciliano in aprile portando i prezzi su livelli medio alti. L’importazione di prodotto, dalla Spagna e Olanda in prevalenza, ha avuto invece un andamento più regolare con prezzi inferiori rispetto al prodotto nazionale.

Con l’arrivo delle alte temperature si è assistito al tipico calo delle quotazioni con una grande disponibilità di prodotto. Relativamente al prodotto di importazione si stanno osservando alcune nuove dinamiche, tra cui l’incremento degli arrivi dall’Albania con un ottimo rapporto qualità prezzo.

I PREZZI (€/KG) DEL POMODORO TONDO ROSSO A GRAPPOLO CAT. I CAMPAGNA 2020 CONFRONTO TRA ORIGINI

Fonte: Elaborazione BMTI su dati dei mercati all’ingrosso Mise – Unioncamere

Disponibilità del pomodoro cuore di bue invece più regolare con una domanda e relative quotazioni nella media.

I PREZZI (€/KG) DEL POMODORO CUORE DI BUE CAT. I ORIG. ITALIA NELLE ULTIME 3 CAMPAGNE

I PREZZI (€/KG) DEI POMODORI CILIEGINI CAT. I ORIG. ITALIA NELLE ULTIME TRE CAMPAGNE

La produzione di pomodoro in Italia

La produzione si distribuisce uniformemente tra prodotto in piena aria e in serra, con una produzione sostanzialmente stabile per il periodo dal 2015 al 2020. I principali produttori del prodotto in serra sono Lazio e Sicilia con rispettivamente il 34% della produzione sul totale, per il prodotto in piena aria invece abbiamo Sicilia con il 27%, Puglia con il 19%, Campania e Abruzzo con rispettivamente 10% di produzione.

PRODUZIONE (TONNELLATE) DEI POMODORI IN SERRA IN ITALIA

PRODUZIONE (TONNELLATE) DEI POMODORI IN PIENA ARIA IN ITALIA

Bilancia commerciale import export pomodoro in Italia

Nel periodo gennaio-dicembre del 2020, rispetto al periodo gennaio-dicembre del 2019, le importazioni sono calate soprattutto a causa della diminuzione degli arrivi dai Paesi Bassi (-10%). Anche le esportazioni sono diminuite, in particolare le spedizioni verso la Germania, facendo registrare un saldo commerciale pari a -65.695 tonnellate e -554 mila euro.

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