Le macchine calibratrici per i prodotti ortofrutticoli diventano sempre più tecnologiche: devono garantire la selezione dei frutti secondo standard molto elevati, ispezionandone la qualità sia esterna che interna. I sistemi di visione di ultima generazione, con sensori e telecamere a colori e infrarossi, restituiscono immagini ad altissima definizione, pilotate da software basati sul machine learning. Un esempio arriva da Icoel, azienda di Fondi che è anche distributore esclusivo di Tomra Food-Compac per Europa e Medio Oriente, come spiega Bruno Stravato, general manager.
Spieghiamo cosa fa Icoel.
Da 50 anni Icoel, con sede principale a Fondi, in provincia di Latina, produce macchinari per l’ortofrutta: dalla progettazione meccanica, elettrica ed elettronica, alla produzione, fino all’installazione e assistenza post-vendita. Il fatturato negli ultimi anni ha avuto un incremento annuo del 25%, confermando la posizione di Icoel tra i principali protagonisti del settore, grazie alla sua efficiente struttura organizzativa, con oltre 100 dipendenti interni e altrettanti collaboratori esterni.
Per quali prodotti?
In particolare frutta: dalle ciliegie fino alle angurie, passando per albicocche, pesche, kiwi, mele, agrumi, meloni, ma anche prodotti come pomodori, insalate, e ortaggi in generale. Produciamo linee di lavorazione complete, a partire dallo svuotamento di bins e casse, al trattamento come lavaggi e ceratura, calibratrici meccaniche ed elettroniche di ultima generazione, fino a banchi di lavorazione per il confezionamento finale e macchine automatiche riempitrici di bins e casse.
Qual è il core business?
Negli ultimi anni sono le linee di lavorazione per le ciliegie; il cuore di queste linee è rappresentato dalle calibratrici elettroniche SFS (Small Fruit Sorter) e dal sistema ottico di ultima generazione InVision2 TotalView di Tomra Food-Compac. Questa piattaforma è “il cervello”: grazie alle telecamere e ai sensori di cui è dotata, permette di rilevare qualsiasi tipo di difetto presente sulla superficie dei frutti. La stessa calibratrice può essere impiegata anche per altri prodotti di piccole dimensioni come pomodorini, noci, kiwi nergi e ravanelli.
“Tira” solo la ciliegia?
Il core business negli ultimi anni è quello, ma attualmente abbiamo in produzione due nuovi grandi impianti per i kiwi: gli impianti singoli più grandi d’Europa. Tra le ultime novità di Icoel c’è inoltre la linea di lavorazione per angurie e mini-angurie. Forti dell’esperienza maturata con le più diverse varietà di melone, negli ultimi anni abbiamo sviluppato una macchina in grado di calibrare con estrema precisione frutti di grandi dimensioni e peso come le angurie. Queste macchine stanno avendo un vero exploit.
Quali altri prodotti distribuite di Tomra Food?
Spectrim, un sistema ottico dotato di telecamere a colori e infrarossi a visione diretta che, abbinato alle calibratrici elettroniche per frutta delicata e agrumi, va ad ispezionare la qualità esterna dei frutti, in modo da non avere nelle confezioni finali prodotti non conformi alla richiesta dei clienti. Per la qualità interna c’è Inspectra2. In modo non invasivo, permette di riconoscere i prodotti non buoni attraverso la rilevazione di proprietà e difetti come, ad esempio, il grado brix negli agrumi, la sostanza secca nei kiwi o il brownie nelle mele.
Quali clienti avete?
Serviamo tantissime aziende in tutta Italia. Da quelle grandi, come Apofruit, che ha le nostre linee in diversi stabilimenti, sia per ciliegie che per la frutta delicata; a grandi cooperative, come Coab in Calabria (28 linee in totale con Spectrim per agrumi e pesche); grandi produttori di ciliegie in Puglia, come Fra.va, Orchidea, La Pernice.
E non ci esimiamo di servire clienti con piccole produzioni, talvolta per prodotti di nicchia. Sempre maggiore è la richiesta estera di piccole e grandi linee. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo esportato i nostri impianti in oltre 30 Paesi. Tra questi, Grecia, Turchia, Russia, Spagna, Repubblica Ceca, Giordania, Libano, Uzbekistan. E ora sempre di più Oltreoceano: Cile, Australia, Nuova Zelanda, Cina.
Come vi approcciate al cliente?
Prima di proporre le nostre macchine, facciamo un vero e proprio studio insieme al cliente. Visitiamo le strutture dove verranno installate le linee, consideriamo le diverse esigenze e raccogliamo tutte le informazioni indispensabili a realizzare impianti completamente personalizzati. Le linee vengono pre-assemblate e collaudate interamente presso i nostri stabilimenti, spesso utilizzando proprio i prodotti del cliente finale e i suoi diversi imballaggi.
Qual è il rapporto con Tomra Food-Compac?
La nostra è una partnership molto importante, che unisce le loro grandi tecnologie, in particolare calibratrici e sistemi di visione, alla nostra grande esperienza e know how nel realizzare macchine e impianti a misura di ogni cliente. Questo ne fa una squadra vincente, in grado di affrontare anche le sfide più grandi che clienti sempre più importanti ci affidano.
