Alce Nero annuncia il lancio della campagna pubblicitaria, un video in bianco e nero che unisce biologico alla metafora calcistica per provare a dare attraverso le immagini un messaggio molto chiaro. Il 2022 è stato l’anno in cui, in Italia, per la prima volta il mercato del biologico ha registrato una contrazione; ma è stato anche l’anno dell’Italia fuori dai Mondiali di calcio. Così, Alce Nero, che si è affidata a Starcom e Pink per la realizzazione dello spot, rappresenta i due risultati non proprio positivi attraverso la metafora del maggese: una pratica agricola che consiste nel riposo del terreno per rendergli fertilità.
“Noi, che abbiamo visto crescere i frutti di questa terra sappiamo che, se la terra riposa, domani saranno ancora migliori. L’Italia oggi non è al Mondiale. E anche se fa male, perché fa male, mettiamocela tutta per tornare più forti che mai. Comincia la partita”.
Il Bio deve riposare
Il biologico necessita di tempi e sacrifici. Per questo Alce Nero sposa la causa e mette in mostra i campi dei propri agricoltori spiegando quanto sia importante il riposo per l’ottenimento di frutti migliori. “Questo impianto creativo ci ha permesso di declinare la forza che caratterizza la nostra visione in un messaggio che legge i tempi e che ci consente di parlare dell’instancabile progettualità che segna la nostra azione -spiega Chiara Marzaduri, responsabile comunicazione di Alce Nero-, ogni giorno, verso la costruzione di un modello di economia più sostenibile perché tiene al centro le persone e il futuro”.
Lo spot Alce Nero
Lo spot, in bianco e nero come la campagna “Bio si nasce. Bio si cresce. Bio si è. Nero su bianco” lanciata nel 2019, è già on air e sarà in onda per tutta la settimana dei Mondiali. “Come sempre non potremo prescindere dall’utilizzo dei mezzi digitali per favorire un dialogo attivo con chi ogni giorno ci sceglie -commenta Gabriele Testa, direttore marketing di Alce Nero-, stimolando l’interazione su questo messaggio di fiducia e proattività”.
