Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 4 luglio

Quotazioni in discesa per angurie, meloni, pesche e nettarine, pomodori e cetrioli; in rialzo per albicocche, ciliegie, melanzane e zucchine

Prosegue su buoni ritmi la campagna delle angurie, con prezzi in calo
Prosegue su buoni ritmi la campagna delle angurie

Il forte caldo e la siccità giocano un ruolo importante nella qualità del prodotto ortofrutticololo, modulandone la domanda. A questo si legano gli aumenti dei costi di produzione. Ottima annata per le albicocche, con le varietà Orange a prevalere. Sostenuta la domanda per le pesche a polpa gialla. Procede la campagna delle angurie con il prodotto proveniente anche dalla Lombardia. Per le ciliegie è iniziata la produzione del Trentino.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 4 luglio 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 4 luglio in PDF cliccando qui

Albicocche: prezzi in lieve aumento

L’attuale annata si sta rivelando ottima per le albicocche grazie alle buone condizioni meteo nel periodo di fioritura che ne ha hanno permesso un’alta produzione. Sono presenti prevalentemente le varietà tipo Orange. La maggiore domanda ha determinato un aumento di prezzo, in particolare presso la piazza di Roma. Le quotazioni si collocano però su bassi livelli per l’elevata produzione ma soprattutto per il caldo forte, causa di facile deperimento del prodotto.

Angurie: prezzi in calo

La campagna delle angurie procede regolarmente con prodotto proveniente da diverse regioni italiane, quali la Lombardia. La maggiore quantità ha inciso negativamente sui prezzi che tuttavia viaggiano su livelli sostenuti per effetto dell’aumento dei costi di produzione.

Cetrioli: prezzi in calo

Scendono le quotazioni dei cetrioli a fronte di una domanda che rientra su livelli normali e pienamente soddisfatta dall’offerta. I prezzi si attestano su livelli superiori alla media del periodo a causa del forte caldo che non ne permette una buona produzione, con la conseguenza di limitarne i quantitativi.

Ciliegie: prezzi in aumento

I prezzi delle ciliegie spuntano dei rialzi, complice la contrazione dei quantitativi presenti nei mercati affiancata a una maggiore domanda. È iniziata la produzione del Trentino con quotazioni superiori alle restanti regioni.

Lattughe: prezzi tendenzialmente stabili

I prezzi delle lattughe restano tendenzialmente stabili rispetto alla settimana precedente. Le temperature superiori alla media stanno portando a una seria difficoltà nella produzione degli ortaggi a foglia, fattore che spiega il trend di molto superiore alla media del periodo. Un ulteriore fattore sono i maggiori costi di produzione. In particolare, la siccità straordinaria comporta un aumento dei consumi di acqua per l’irrigazione e quindi anche dei costi energetici.

Melanzane: prezzi in aumento

Continua la salita dei prezzi per le melanzane, con una domanda sostenuta che comporta di fatto un ulteriore aumento dei prezzi. La produzione in piena area procede a rilento a causa delle temperature torride. Trend molto alto rispetto la media del periodo.

Meloni: prezzi in calo

La crescita della produzione per i meloni retati congiuntamente a una domanda sottotono ha determinato una contrazione dei prezzi, inferiori anche alla media del periodo. Domanda in calo anche per i meloni gialli invernali siciliani che subiscono ulteriori cali dei prezzi.

Pesche e nettarine: prezzi in calo

Si registra un leggero calo delle quotazioni per le pesche e le nettarine, che tuttavia si mantengono su livelli superiori rispetto alla media. La domanda si colloca su buon livelli mentre è in calo la disponibilità, fattore che determina un livello delle quotazioni superiori alla media del periodo. Si evidenzia una minore disponibilità a fronte di una domanda sostenuta soprattutto per le pesche a polpa gialla.

Pomodori: prezzi in calo

Continuano a perdere terreno i prezzi dei pomodori, soprattutto ciliegini e datterini. Si registra un aumento della produzione non solo dalla Sicilia ma anche da altre regioni, come il Lazio, con risvolti negativi sui prezzi. Relativamente ai pomodori rossi a grappolo, dopo il trend alto dovuto ad una modesta disponibilità, anche essi evidenziano un calo nelle quotazioni che si sono così portate su livelli bassi.

Zucchine: prezzi in aumento

Riprendono quota i prezzi delle zucchine, sia chiare che scure lunghe, complice una minore disponibilità e l’aumento dei costi. Il forte caldo ha causato difficoltà nel produrre altri quantitativi. Su base tendenziale, le quotazioni sono superiori alla media del periodo.

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