Perla Nera, ettari decuplicati per l’anguria premium di successo

Continua la crescita per Perla Nera, brand che identifica l’anguria premium prodotta e commercializzata in sinergia da tre aziende del mondo ortofrutticolo italiano come Op Francescon, Peviani Spa e Op La Mongolfiera del Gruppo F.lli Giardina.

Nella foto Andrea Peviani, direttore commerciale Peviani Spa; Sergio Giardina, presidente della Op Mongolfiera dei F.lli Giardina; Bruno Francescon, presidente della Op Francescon

A riprova che l’unione di intenti -è stato creato infatti un consorzio- e la condivisione di expertise, portano a un ritorno degli investimenti e a una storia di successo, anche in un mondo che troppo spesso si piange addosso, senza il coraggio di innovare seriamente per intercettare i nuovi gusti del consumatore.

Ne abbiamo parlato in questo articolo di #vocidellortofrutta con i principali attori in gioco, che ci hanno risposto anche a seconda delle loro peculiarità.

Come sta procedendo la campagna 2022, sono cresciuti ettari e volumi rispetto agli anni passati?

La stagione dettata dalla mancanza di piovosità, sta regalando frutti dalle eccellenti caratteristiche qualitative perché è possibile governare al meglio la tecnica agronomica. Le quantità di Perla Nera rispettano le previsioni di inizio campagna sia in termini di prodotto che di epoca di raccolta. Le superfici di Perla Nera crescono anno dopo anno con l’obiettivo di offrire con continuità lo stesso prodotto dalle caratteristiche qualitative superiori da Aprile a Settembre. Ad oggi la grande filiera Perla Nera vanta in italia oltre 100 aziende agricole che coltivano le nostre angurie con lo stesso disciplinare di produzione. Dal 2016 ad oggi le superfici sono quasi decuplicate (circa 800 ha quest’anno) grazie al lavoro straordinario che svolgiamo come Consorzio (Bruno Francescon, presidente della Op Francescon)

Che riscontro avete avuto delle vendite in gdo in questo primo periodo, in cui il caldo dovrebbe aver favorito i consumi

In Italia grazie alla notorietà del brand e ovviamente all’alto standard qualitativo garantito da un rigido capitolato di produzione e serrati controlli, Perla Nera si sta consolidando come leader di mercato. Dopo un inizio di stagione caratterizzato dalla prevista scarsità di merce a livello europeo, ci troviamo ora nel picco della stagione in cui tutti gli areali produttivi sono in piena raccolta. Il grande caldo da un lato sta facendo anticipare le raccolte e dall’altro continua a spingerei consumi. Siamo molto ottimisti riguardo al proseguo della stagione, già dalla seconda metà di luglio ci aspettiamo una generale carenza di prodotto nel comparto angurie che favorirà chi come noi è in grado di offrire il prodotto da Maggio a Settembre. (Andrea Peviani, direttore commerciale Peviani Spa)

Quali altri canali di vendita utilizzate e quale è il peso (per esempio l’online)

Il canale di vendita prioritario è certamente la gdo ma grazie ad un programma di incentivazione e valorizzazione dei nostri distributori nel ruolo di brand ambassador stiamo conquistando anche il normal trade. Per quanto riguarda l’online non abbiamo un canale di vendita diretto, ma collaboriamo con soddisfazione con i distributori per la vendita sulle loro piattaforme on-line e inoltre con retailer specializzati quali Amazon Fresh. (Alessio Orlandi, direttore commerciale MantuaFruit)

Strategie di comunicazione del brand, come sono cambiati i mix dei canali utilizzati

Anno dopo anno la campagna marketing Perla Nera si arricchisce di nuovi canali di comunicazione per un piano che accompagna il consumatore su tutti i device. Quest’anno oltre a TV, Digital e Social Media abbiamo incluso nel piano marketing anche una collaborazione con importanti influencer e la sponsorizzazione come Title Sponsor del Campionato Italiano di Beach Volley. (Ilaria Monteverdi, marketing coordinator Peviani Spa)

Avevate annunciato una Perla Nera Bio, a che punto siamo?

Sul biologico abbiamo fatto alcuni testi in passato e continuiamo a farli con grande interesse ma non abbiamo ancora definito una vera strategia di approccio a questo specifico mercato. Crediamo che ci sia potenziale ma è necessario valutare un corretto posizionamento all’interno degli assortimenti dei nostri clienti. (Bruno Francescon)

Pensate possa esserci una certificazione residuo zero?

Seguiamo con attenzione l’evoluzione della presenza di questa specifica certificazione ma al momento non abbiamo in programma un progetto specifico su questo. (Bruno Francescon)

Oltre che frutto sfuso c’è qualche progetto per portarla anche nella quarta gamma?

Si, per il consumatore è possibile acquistare Perla Nera sia intera che a fette che già tagliata in fette e cubetto. Crediamo che ci sia posto negli scaffali di IV gamma per il nostro prodotto di marca, sono infatti in atto diversi test per valutare il reale potenziale del mercato. (Alessio Orlandi)

Progetti per il futuro, questa sinergia tra aziende si potrà riproporre anche per altre varietà ortofrutticole? 

Il successo di Perla Nera è in gran parte dovuto alla collaborazione fra le nostre tre aziende proponendo un modello che garantisca ai nostri clienti garanzia sulle quantità, alti standard qualitativi, un ampio calendario di commercializzazione e una marca riconosciuta e supportata da un impattante piano di comunicazione. La partnership fra i soci è in continua evoluzione e non escludiamo che ci siano novità nel prossimo futuro. (Sergio Giardina, presidente della Op Mongolfiera dei F.lli Giardina)

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