Orogel guida il mercato retail dei carciofi surgelati

Orogel è il primo produttore per il mercato retail italiano con una quota del 67% tra brand aziendale e l’attività di co-packer per le pl di vari retailer. Lo comunica l’azienda, attiva da oltre 50 anni nella produzione e commercializzazione di vegetali surgelati, frutta fresca e confetture. Il sistema Orogel conta oltre 2.100 dipendenti, 3 stabilimenti produttivi per il surgelato e 5 magazzini attivi per il prodotto fresco.

L’importanza dello stabilimento di Policoro per Orogel

Le basi della leadership di mercato si trovano nello stabilimento di Policoro (Mt), da cui derivano 4mila tonnellate di prodotto surgelato, frutto di una filiera monitorata dalla coltivazione alla surgelazione. Se nel 2022 è stata rafforzato la supply chain, per il triennio 2023/2026 è previsto uno stanziamento di 45 milioni, da impiegarsi in un nuovo magazzino automatico, dotato di un impianto fotovoltaico, e una anti-cella per mantenere la catena del freddo.

Orogel: il metodo di produzione e le referenze

I carciofi parte della filiera di Orogel vengono coltivati rispettando il calendario agronomico, a campo aperto e raccolti poco prima di essere surgelati. Un metodo di produzione brevettato consente a Orogel di mantenere integro il cuore del carciofo. Il prodotto è poi immesso sul mercato in diversi tagli, già mondati e pronti all’impiego: spicchi, interi e mezzi (in buste da 300g), cui si unisce la referenza Patate e carciofi (400g). Tutti sono proposti in busta microondabile e surgelati per singole unità, attraverso il procedimento individually quick frozen, con il quale è possibile sia utilizzare l’intera confezione sia prelevare una determinata quantità.

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