Il valore del brand nell’ortofrutta per La Grande Bellezza Italiana

Le novità dal brand che punta sul made in Italy e aggrega sei aziende dell'ortofrutta italiana a fare rete e portare distintività a scaffale

Mirtilli coltivati in campo in Piemonte, tutto il ventaglio dei radicchi, compresi gli Igp veneti che approdano anche al Sud Italia e all’estero e un pack ottimale per il consumo di uva, diverse sono le novità della rete La Grande Bellezza Italiana, che si prepara a compiere i suoi tre anni e che si sta affermando anche nei reparti ortofrutta della distribuzione organizzata, un percorso che abbiamo seguito dalla nascita.

Il valore del brand che punta sulla qualità delle produzioni, assicurate dalle sei aziende che fanno parte della rete , ma anche sulla tracciabilità e sulla storia dal campo alla tavola, che si può scoprire inquadrando il QR Code che si trova sui prodotti, richieste sempre più al centro delle scelte di acquisto del consumatore moderno. Allo stand del Macfrut 2021 ne abbiamo parlato con Leonardo Odorizzi, amministratore dell’omonima società e con Cristiana Furiani, ceo dell’Op Geofur, specializzata nella produzione di radicchi.

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