OrtoRomi nel 2021 cresce del 14,2%

La quarta gamma è la categoria più performante trainata dalle ciotole Pausa Pranzo. Crescono anche gli estratti e il segmento bio  

Insal'Arte Pausa Pranzo prodotta da Ortoromi
Insal'Arte Pausa Pranzo OrtoRomi

OrtoRomi cresce del 14,2% nei primi otto mesi del 2021 (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente); la IV gamma è la categoria più performante (+15%), trainata dalle ciotole Pausa Pranzo. Guadagnano quote anche gli estratti.

La Ciotola Ricca e l’estratto di Zenzero tra le referenze più apprezzate

Insal'Arte Zenzero, prodotto da OrtoRomi
Insal’Arte Zenzero

Nelle ciotole Pausa Pranzo eccellenti risultati sono ottenuti in particolare dalla Ciotola Ricca, che vede il tradizionale abbinamento noci e grana arricchito dall’aggiunta di pomodoro ciliegino, rucola e indivia scarola; in crescita anche le insalate in vaschettone da 400 g. Bene anche le insalate a cespo, con un incremento dei volumi di vendita della lattuga Iceberg.  “Le nostre referenze oltre a essere apprezzate per l’elevato contenuto di servizio, rispondono in modo sempre più puntuale alle abitudini di consumo attuali, che premiano gli alimenti idonei ad uno stile di vita sano e responsabile verso l’ambiente” ha dichiato Luisa Bovo, rappresentante del comitato esecutivo di OrtoRomi.

Positive performance con gli estratti, con quello di Zenzero referenza più apprezzata dai consumatori, seguita da Mango e Fragola. Ottimi i risultati ottenuti nel biologico, segmento che OrtoRomi intende rafforzare: i prodotti firmati Almaverde Bio hanno registrato una crescita del 30% sugli estratti e del 25% sulle zuppe.

OrtoRomi è pronta alla stagione autunnale con i prodotti delle categorie zuppe pronte (zuppe, minestroni, passate e vellutate), funghi di V gamma, IV gamma da cuocere (verze, mix invernale e cavolo nero), e linea dei Radicchi Igp.  “La ripresa del mercato è incoraggiante e siamo fiduciosi che prosegua il trend positivo ha affermato Cristiano Detratti, ad di OrtoRomi, azienda associata Uif-. Dobbiamo operare sinergicamente per arrivare a un sistema agroalimentare realmente sostenibile, impegno condiviso e assunto dalle aziende associate a Unione italiana food IV gamma, anche nell’ottica della crescita e della valorizzazione dei prodotti italiani nel mercato internazionale”.

 

 

 

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