Tuttofood 2023 dà spazio al plant-based

Il segmento sarà valorizzato da un percorso dedicato. Il valore delle proteine vegetali salirà a 162 miliardi nel 2030, pari al 7,7% dell’intero mercato dei cibi proteici

Il Beyond Burger di Beyond Meat, il burger plant-based
Il Beyond Burger di Beyond Meat, uno dei prodotti simbolo della carne vegetale

Il trend delle proteine vegetali, fortemente connesso alla sostenibilità, is here to stay,  altro che moda effimera. Tuttofood, attenta alle nuove dinamiche globali, dedicherà uno spazio ad hoc nell’edizione 2023, a Fieramilano, dall’8 all’11 maggio.

L’aperitivo sarà accompagnato da finger food vegetariano-vegano

Il plant-based sarà protagonista di una sorta di Green Trail: un percorso aiuterà gli operatori a individuare le aziende, italiane e internazionali, che offriranno i prodotti alternativi che conquistano i flexitariani. I sostituti della carne sono oggi un prodotto mass-market: rappresentano meno di un quarto del totale delle alternative vegetali (la maggiore fetta va ai sostituti del latte) e nel 2030 conteranno per quasi la metà.

Ma il plant based si sta espandendo a pesce e uova vegetali (e il via libera dell’Efsa all’utilizzo alla commercializzazione in Europa dell’estratto di proteine del fagiolo mungo verde come novel food darà un’ulteriore spinta a quest’ultima categoria). Entrano nel mercato nuovi player (l’ultimo è Amadori), diverse aziende propongono proteine testurizzate per meat o dairy analogues e arrivano a scaffale referenze strabilianti per sapori, simili a quelli tradizionali. “Tra i prodotti che stanno sollecitando maggiore interesse vediamo anche il finger food, ideale per un aperitivo vegetariano-vegano, mentre tra i prossimi sviluppi intravediamo una crescita dei prodotti basati sulle alghe” rimarca Jolanda Van Der Has, marketing di Deluc (Paesi Bassi).

Il 54% degli italiani compra prodotti plantocentrici

Secondo una recente ricerca di Bloomberg, il comparto delle alternative vegetali crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni, passando a livello mondiale dagli oltre 44 miliardi di dollari di quest’anno a quasi 162 miliardi nel 2030, pari al 7,7% dell’intero mercato dei cibi proteici.

Sei italiani su 10 dichiarano di aver cambiato il proprio modo di mangiare negli ultimi 5 anni e 3 su 10 hanno ridotto quello di carne. Secondo la prima ricerca italiana sugli alimenti a base vegetale, condotta da Bva-Doxa per il Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food,  più di 1 su 2 (54%) acquista prodotti plant-based (il 21% abitualmente, il 33% occasionalmente).

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